Il rinnovo di Josè Callejon con il Napoli è appeso ad un filo. Il tempo passo e l’accordo non si trova anche se De Laurentiis vorrebbe tenerlo.
[wp_ad_camp_4]
“Il presidente vuole rinnovare da sempre il contratto di Callejon, ma in questo momento non c’è accordo. Gli siamo grati per l’interesse mostrato e c’è anche grande affetto reciproco: non c’è mai stato conflitto ma abbiamo due posizioni diverse“. Sono le parole del manager di Callejon, Manuel Garcia Quillon riportata dal Corriere dello Sport. Insomma non c’è astio o scontro, ma semplicemente una differenza di vedute che non permette di trovare un accordo.
Il calciatore vorrebbe un contratto più lungo e più oneroso rispetto a quello che offre il Napoli. La società azzurra non vuole cedere, anche se riconosce il valore tecnico e comportamentale del calciatore, che da sempre si è dimostrato un grande professionista. A questo punto le distanze sono nette e difficilmente colmabili.
[wp_ad_camp_1]
Mertens e Callejon
Se il rinnovo di Callejon è appeso ad un sottilissimo filo, con il Valencia pronto a tranciarlo di netto dall’altro lato c’è il rinnovo di Mertens. La quarantena, l’emergenza coronavirus hanno ritardato tutto, ma la volontà di andare avanti insieme è sempre netta. Il belga ha deciso che il suo futuro sarà ancora in maglia azzurra, per due o tre anni. Poi si potrebbero aprire anche le porte di una carriera da dirigente. Oramai Mertens è diventato napoletano di adozione, quindi è pronto a piazzarsi in pianta stabile in quella città che lo ha accolto e coccolato come un figlio. Un affetto ricambiato anche dal calciatore che più volte ha dimostrato l’affetto che prova verso i tifosi e la città partenopea. Intanto sul fronte rinnovi ci sono anche altri ‘problemi’ da risolvere, come quelli legati ai vari Maksimovic, Allan, Milik, Zielinski, Insigne e Fabian Ruiz.