Antonio Conte richiama tutti alla concentrazione e avverte: con l’Empoli non sarà una passeggiata.
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha scelto di abbassare i toni e richiamare la squadra alla realtà. Durante la conferenza stampa di oggi, tenutasi per presentare la sfida di domenica contro l’Empoli, il tecnico ha voluto chiarire che l’euforia crescente attorno alla squadra può diventare pericolosa.
Dopo un inizio stagione brillante, Conte invita i suoi uomini e i tifosi a mantenere la calma e la concentrazione, consapevoli che il campionato è ancora lungo e ricco di insidie.
Conte: “Troppa esaltazione non aiuta”
«In questi giorni di pausa ho avvertito un’esaltazione esagerata», ha affermato Conte ai microfoni. Antonio Conte non le ha mandate a dire: per lui l’entusiasmo è benvenuto, ma deve restare sotto controllo per non trasformarsi in presunzione.
Il Napoli si trova attualmente in vetta alla classifica, ma l’allenatore sa bene quanto sia fragile questo equilibrio: «Ci fa piacere essere sopra a tutti, ma abbiamo giocato appena sette partite e siamo tutti in pochi punti. Dobbiamo essere bravi a ripartire nella giusta maniera».
Conte ha poi voluto sottolineare come la squadra sia ancora in fase di crescita: «Abbiamo il cartello ‘lavori in corso’, ma non poteva essere altrimenti oggi. Stiamo stabilendo la via giusta, ma ci saranno momenti più complicati e bisognerà essere forti di cuore». Un messaggio chiaro, rivolto sia ai giocatori che ai tifosi: il percorso è lungo e servirà tanta umiltà per mantenere il ritmo.
Empoli, una sfida da non sottovalutare
La sfida contro l’Empoli è sempre stata ostica per il Napoli, e Conte non vuole che si abbassi la guardia proprio ora: «Non guardo mai oltre la prossima gara. Pensiamo all’Empoli, una squadra che sta mettendo in difficoltà tutti. Le prossime due partite possono sembrare più alla portata, ma secondo me va giocata ogni gara con la stessa intensità».
Il tecnico sa bene quanto sia importante affrontare ogni partita con la giusta mentalità, senza dare nulla per scontato.
L’abbraccio a D’Aversa, ma senza sconti
Conte ha poi rivolto un pensiero all’amico Roberto D’Aversa, tecnico dell’Empoli, sottolineando la stima personale che li lega: «Sono felice che stia facendo ottime cose. È una persona perbene, un amico. Ma stiamo attenti, andremo a giocare su un campo molto difficile e dovremo essere pronti». Un abbraccio simbolico, ma anche un monito per la sua squadra: l’Empoli è un avversario da rispettare e affrontare con la massima concentrazione.
Napoli, restare con i piedi per terra
I tifosi partenopei sognano in grande, e già si parla di scudetto, ma Conte ha scelto di frenare questo entusiasmo per il bene della squadra. L’obiettivo è chiaro: continuare a lavorare sodo, partita dopo partita, senza farsi travolgere dall’euforia. Il Napoli ha dimostrato di avere le qualità per competere ad alti livelli, ma come sottolinea il mister, «bisogna essere forti di cuore» per affrontare i momenti difficili che inevitabilmente arriveranno.
Domenica al Castellani, gli azzurri avranno l’opportunità di dimostrare quanto valgono. Per Conte, il segreto è uno solo: concentrazione, lavoro di squadra e nessun volo pindarico. La vetta della classifica è un risultato provvisorio, e il campionato è ancora lungo: ogni partita è una battaglia e non c’è spazio per distrazioni.