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Conte - fonte lapresse - napolipiu.com
La strategia del presidente De Laurentiis per il Napoli è molto chiara: prima l’equilibrio di bilancio, poi i risultati sul campo.
Aurelio De Laurentiis ha impostato la sua gestione del Napoli su un principio cardine: mantenere i conti sempre in ordine. Fin dal suo arrivo alla guida del club, il presidente ha considerato l’equilibrio di bilancio una priorità assoluta, evitando spese eccessive e garantendo che il Napoli non vivesse mai al di sopra delle proprie possibilità. Questo approccio ha permesso alla società di crescere in modo sostenibile, restando solida anche nei momenti di crisi economica che hanno colpito il calcio europeo.
La strategia di De Laurentiis si è basata su un modello chiaro: costi sotto controllo, investimenti mirati e valorizzazione del brand Napoli. Le cessioni eccellenti, spesso criticate dai tifosi, sono state accompagnate da acquisti intelligenti e sostenibili, in grado di mantenere alto il livello competitivo senza mettere a rischio la stabilità finanziaria. L’obiettivo non è mai stato solo vincere, ma farlo senza compromettere la salute del club.
Un altro pilastro della sua gestione è stato lo sviluppo del settore giovanile e lo scouting internazionale. Attraverso un’attenta ricerca di talenti, il Napoli ha scoperto e valorizzato giocatori che hanno portato plusvalenze importanti e, al tempo stesso, risultati sportivi di alto livello. Questa capacità di rinnovare la rosa senza squilibri economici ha consolidato il modello partenopeo come esempio virtuoso in Italia.
De Laurentiis ha puntato molto anche sulla dimensione commerciale e mediatica: diritti d’immagine, partnership e visibilità internazionale hanno contribuito a rafforzare le entrate extra-campo. Così, il Napoli non è solo una squadra competitiva, ma anche un’azienda solida, con bilanci costantemente in attivo e un futuro costruito su basi economiche stabili.
De Laurentiis e la coerenza gestionale
La strategia economica di Aurelio De Laurentiis, fondata sull’equilibrio di bilancio e sulla sostenibilità, si riflette anche nelle mosse di mercato. Secondo quanto raccolto dalla collega Vaccaro, il Napoli avrebbe già stipulato un pre-accordo che riguarda Romelu Lukaku. Un’operazione pianificata con largo anticipo, in linea con la filosofia del presidente: anticipare le mosse, evitare aste e mantenere i conti in ordine.
L’idea di puntare su un profilo come quello di “Big Rom” si inserisce perfettamente nel modello del club: valorizzare campioni in grado di garantire un ritorno immediato in termini sportivi e mediatici, ma con una gestione finanziaria attenta, che non comprometta la stabilità costruita negli anni.

Il futuro del belga e la prospettiva araba
Stando alle indiscrezioni, Lukaku dovrebbe partire nella prossima sessione estiva per approdare in un club arabo. Per il Napoli, questo significherebbe un investimento a tempo determinato, studiato per sfruttare le qualità del centravanti e, al contempo, programmare una sua uscita remunerativa verso mercati disposti a garantire ingaggi elevati.
La scelta dimostra ancora una volta la capacità di De Laurentiis di muoversi con pragmatismo: inserire un top player nel progetto sportivo senza perdere di vista la sostenibilità economica. Così il Napoli continua a mantenere fede al proprio modello, che mette sempre al primo posto la solidità dei bilanci.
