Umberto Chiariello parla dello striscione degli Ultras del Napoli esposta in città dopo la morte dell’ex ministro Roberto Maroni.
Uno striscione che ha fatto storcere il naso a tanti e che sicuramente va condannato. Ecco l’editoriale di Umberto Chiariello a Radio Napoli Centrale: “È una vergogna e dobbiamo dirlo a chiare lettere, questo Mondiale si sta macchiando di una vergogna clamorosa. Siamo nel 2022 e assistiamo alla censura a livello mondiale per motivi economici. La FIFA si sta piegando in maniera ignobile agli ordini degli Emiri Arabi. Hanno proibito ai capitani che hanno manifestato intenzione di mettersi la fascia arcobaleno a supporto della comunità LGBTQI+ in un Paese dove è
scritto a chiare lettere che l’omosessualità è una malattia. Hanno minacciato ammonizioni a chi non si adegua alle regole. Ieri, il guardalinee è andato a vedere che fascia avesse Neuer che, sotto la maglia, aveva quella arcobaleno, sopra aveva quella da regolamento. La Germania ha fatto qualcosa di straordinario: si è presentata una Ministra con un bel tailleur rosso, di fianco all’Emiro, si è tolta la giacca e sulle braccia aveva la fascia One Love che era stata impedita a Neuer, ma la TV ha oscurato quell’immagine. Hanno scoperto che Neuer gioca con delle scarpette con i colori
dell’arcobaleno e le hanno oscurate, senza farle vedere. La cosa più grave è che la Nazionale tedesca ha fatto un gesto straordinario mettendosi la mano sulla bocca
durante la foto ufficiale e la regia ha censurato tutto.
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Siamo di fronte alla censura da Grande Fratello, se non ci fossero stati i fotografi non avremmo visto tutto quanto, noi vediamo ciò che vogliono farci vedere e basta. In un’epoca così, hanno oscurato tutto in nome del denaro: la FIFA si sta facendo strumento del volere degli organizzatori che hanno messo i soldi. Qualcuno obietta: Se accetti di andarci devi seguire le loro regole’. Posso accettare che non mangino il maiale, lo rispetto, ma che debba piegare la battaglia per i diritti civili che non ha né colore politico né localizzazione geografica solo perché la politica araba pretende
questo è una sconfitta non per Infantino e la FIFA, ma per la civiltà mondiale dello sport. A me non importa che il Giappone abbia rimontato, per me ieri la Germania ha vinto 3-0 su tutti dando dimostrazione di coraggio, di civilità e di saper combattere per i diritti civili in barba a tutte le censure che stanno sporcando il calcio con la collaborazione di Infantino e la FIFA cui va dedicata una sola parola, la stessa che dedico agli Ultras del Napoli che hanno sporcato la memoria di Maroni che è stato vituperato, denigrato in morte. A tutti coloro che hanno il dispregio dei diritti civili che solo una battaglia di politica alta perché prescinde dal colore, la parola rimane sempre una sola: vergogna“.