Enrico Varriale ha duramente criticato l’assoluzione di Acerbi dal Giudice Sportivo, definendola l’ennesima pessima figura del calcio nostrano.
L’assoluzione di Francesco Acerbi dal Giudice Sportivo continua a far discutere e a sollevare numerose polemiche nell’ambiente calcistico italiano. Questo pomeriggio, è arrivata una critica durissima da parte del noto giornalista Enrico Varriale attraverso un post su Twitter.
“Ennesima pessima figura per il calcio italiano”
Varriale non ha usato giri di parole per commentare la decisione del Giudice Sportivo di non squalificare il difensore dell’Inter, accusato di razzismo da Juan Jesus del Napoli: “Assolto Acerbi. Nessuna giornata di squalifica. Ennesima pessima figura per il calcio italiano”.
Una pagina di ipocrisia
Il giornalista ha poi rincarato la dose, definendo questa vicenda come “una pagina di pura ipocrisia che qualcuno dovrà spiegare a un uomo perbene come Juan Jesus e a chi ancora si ostina a credere che questo carrozzone abbia ancora dei valori”.
L’attacco al “sistema calcio”
Un vero e proprio j’accuse all’intero sistema calcistico italiano, accusato da Varriale di aver perso ormai qualsiasi valore etico e morale. Un’ipocrisia che andrebbe spiegata a chi, come Juan Jesus, si è ritrovato sulla strada dell’ingiustizia sportiva.
La difesa di un “uomo perbene”
Non a caso, Varriale si è schierato apertamente dalla parte del difensore brasiliano del Napoli, definendolo esplicitamente “un uomo perbene” e sottolineando l’ingiustizia subita con questa decisione del Giudice Sportivo.
Un altro duro colpo alla credibilità
Le parole del giornalista sono un altro durissimo colpo alla credibilità della giustizia sportiva italiana, già molto discussa e messa in dubbio dall’opinione pubblica dopo numerosi casi controversi.
In attesa di eventuali repliche o contro-repliche, l‘assoluzione di Acerbi sembra destinata ad alimentare un dibattito sempre più infuocato sullo stato di salute e l’imparzialità del calcio italiano. Un “carrozzone” che secondo Varriale avrebbe ormai perso la rotta dei valori fondamentali.