Le Interviste

Calzona su Sarri: “Dopo le sue parole non mi aspettavo andasse alla Juve”

Francesco Calzona ex vice allenatore di Maurizio Sarri ripercorre i suoi anni all’ombra del Vesuvio ed anche il rapporto con il tecnico: “Dopo le parole che aveva pronunciato non mi aspettavo andasse alla Juve”. A Radio Goal parla anche di uno scudetto sfiorato e mai veramente conquistato.

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Calzona su Sarri

“Dopo le sue parole non mi aspettavo andasse alla Juve” così Calzona su Sarri, l’ex vice allenatore del Napoli parla dell’approdo a Torino del tecnico nato a Bagnoli: “Sicuramente per chi fa questo mestiere andare alla Juventus è uno dei traguardi più ambiti, ma dopo quanto aveva detto mentre guidava il Napoli non mi aspettavo che accadesse”. Francesco Calzona ha condiviso con Maurizio Sarri 12 anni di lavoro, eppure dell’addio “al Napoli io non sapevo nulla. Non sapevo che non sarei stato più un suo collaboratore, anche perché lui difficilmente parlava del suo futuro con lo staff. Però – aggiunge – in questo caso credo che ci fosse qualcuno che era a conoscenza del suo addio a Napoli”.

Scudetto perso

Ci sono stati due momenti che hanno contraddistinto il lavoro di Calzona e Sarri a Napoli, due stagioni in cui gli azzurri sono arrivati molto vicini allo scudetto. Uno è stato quello del 14 febbraio 2016 in un Juventus-Napoli, in cui gli azzurri avevano praticamente dominato la partita a Torino mentre in classifica si trovavano a +1 sui bianconeri poi “quel gol di Zaza ci ha tagliato un po’ le gambe. Certo giocare allo Stadium e dare prova di grande forza al primo anno sulla panchina del Napoli non è da tutti, ma quel gol ci ha limitato”. L’altro momento in cui la vittoria è stata solo sfiorata riguarda lo scontro tra Inter e Juventus e la successiva sfida tra Fiorentina e Napoli: “Se Higuain contro l’Inter non avesse ribaltato il risultato, due stagioni fa lo scudetto lo avremmo vinto noi. La delusione è tanta ed ancora oggi faccio fatica a smaltirla, lo è stato anche per Sarri che era andato vicinissimo alla vittoria. Però – dice Calzona – bisogna dire che noi dovemmo giocare per gran parte della gara senza Koulibaly espulso, inoltre stavamo andando a tutta da inizio campionato e questo un po’ si è fatto sentire”.

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Mertens prima punta

Con Calzona si è parlato anche dell’esperimento di Sarri di lanciare Mertens prima punta: “L’infortunio di Milik ci aveva creato grandi problemi, così provammo a giocare con Callejon, ma lo spagnolo ha bisogno di guardare la porta, mentre Mertens è uno che sa giocare anche spalle alla porta e poi andare in profondità, così è nata l’idea di farlo giocare prima punta” conclude Calzona.