Altro che Var: svolta storica nel mondo del calcio | Niente più errori arbitrali

VAR (lapresse) - napolipiu-2

VAR (lapresse) - napolipiu-2

Il dibattito sugli arbitri e sulle decisioni controverse non si placa: ora arriva una novità destinata a cambiare tutto.

Negli ultimi anni, il calcio ha vissuto una vera e propria rivoluzione tecnologica, con l’introduzione del VAR e di strumenti sempre più sofisticati per limitare gli errori arbitrali. Tuttavia, le polemiche non si sono affatto placate. Ogni settimana, in Italia e all’estero, fioccano critiche e accuse: decisioni dubbie, interpretazioni differenti e situazioni che fanno discutere.

Il fuorigioco millimetrico, i tocchi di mano in area, i falli a centrocampo che sfuggono alla revisione: la tecnologia, per quanto avanzata, non ha ancora trovato il modo di eliminare ogni errore.

Gli episodi controversi di questa stagione hanno riacceso il dibattito. In Serie A, la gestione del VAR è finita più volte sotto accusa, con partite decise da fuorigioco quasi impercettibili o rigori assegnati dopo minuti di revisione. Anche in Premier League, le recenti polemiche tra gli allenatori e gli arbitri inglesi hanno sottolineato come anche il campionato più spettacolare del mondo non sia esente da problemi.

Un cambio epocale

Ma qualcosa sta per cambiare. Dopo mesi di sperimentazione e dibattiti, una delle novità più attese dagli addetti ai lavori è finalmente pronta a fare il suo debutto ufficiale. Si tratta di un sistema rivoluzionario che promette di ridurre drasticamente gli errori e le contestazioni.

Dal 12 aprile, la Premier League adotterà un regolamento innovativo per il fuorigioco, introducendo ufficialmente il cosiddetto “fuorigioco semiautomatico”. Un cambiamento che potrebbe segnare un prima e un dopo nella storia del calcio moderno.

var (lapresse) - napolipiu
var (lapresse) – napolipiu

Una novità che cambia tutto

Il “semi-automated offside”, noto come SAOT, è una tecnologia già sperimentata con successo nei principali tornei internazionali, come il Mondiale in Qatar e la Champions League. Il sistema utilizza un’intelligenza artificiale in grado di tracciare il movimento dei giocatori in tempo reale, combinando dati biometrici e rilevamenti ottici per determinare con precisione se un attaccante è in posizione irregolare.

La decisione è arrivata dopo numerosi test e il parere favorevole della maggior parte dei club inglesi. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di attesa e di eliminare i margini di errore, garantendo decisioni più rapide e accurate. Una svolta che potrebbe presto essere adottata anche in altri campionati, segnando una nuova era per il calcio globale.