La corsa scudetto in Serie A con quattro squadre coinvolte: Milan, Napoli, Inter e Juventus, secondo Bucciantini tutto è ancora aperto. Il giornalista parla ai microfoni di Radio Marte e fa il punto proprio sulla sfida per il tricolore: “La Juventus continuando a vincere lascia l’impressione che possa migliorare. Non vedo segnali diversi. Ho notato che ha fatto gli stessi punti di Inter e Napoli. Milan e Napoli hanno il loro passo, ora sono tornati a marciare. Milan e Napoli spesso riescono a fare il massimo, le altre no, Inter compresa. Il Napoli ha perso con il Milan ma le vittorie contro Lazio e Verona sono 6 punti buoni. Sta andando bene perché si faccia una volata.
Non ho mai avuto dubbi che la differenza a centrocampo fosse enorme. Il Napoli può cambiare tutti i centrocampisti, l’Inter ha delle riserve che hanno grande differenza con i titolari. L’Inter ha giocato tante partite e alcuni si sono stancati, peraltro la squadra senza Brozovic cambia molto. Anche Milan e Napoli hanno avuto un periodo di secca. L’Inter non ha più la Champions, ora me l’aspetto nella volata perché l’organico emergerà. Tutte le squadre stanno andando verso il pieno organico, giusto giocarsela con idee intere e non mutilate“.
Sulla reazione del Napoli col Verona ha aggiunto: “Dopo ogni sconfitta il Napoli ha sempre reagito bene, mi sembra che abbia spesso vinto. Vinse a Milano con il Milan in mezzo a due sconfitte casalinga. Sta dimostrando di avere una reazione mentale e questo è un grande passo avanti nella storia recente del Napoli. Peraltro con un organico meno ampio di quello preventivato. Spalletti ha cambiato qualcosa e a volte questo aiuta. Ieri ha infoltito il centrocampo e ha cercato la profondità, mettendo un centrocampista un po’ più di lotta. Il Verona dava fastidio da anni, quindi era bello adattarsi su di loro. Ci sono partite in cui in mezzo al campo non ti fanno respirare e una rimessa laterale battuta senza marcatura è tanta roba. Ieri il Napoli è uscito da una trappola.
Una volta quando prendevi lo schiaffo ti sedevi e guardavi il vuoto, ora invece meni anche tu e questa è una buona notizia“.