Calcio Napoli

Bologna-Napoli, telecronista DAZN: “Un dettaglio è passato sottogamba”

Ricky Buscaglia, telecronista di DAZN per la partita Bologna-Napoli, ha sottolineato un dettaglio spesso trascurato. 

Nella trasmissione ‘Si Gonfia la Rete’, Ricky Buscaglia, telecronista di DAZN per la partita Bologna-Napoli, ha analizzato la partita e le implicazioni del cambio d’allenatore. Ha fatto notare che il dominio del Napoli non è solo il risultato della gestione attuale ma ha radici nelle stagioni precedenti. Inoltre, ha sottolineato un dettaglio cruciale che è stato spesso trascurato: l’impiego congiunto di Ostigard e Natan nella difesa.

“Bisogna fare i conti anche se fosse rimasto Spalletti. Perché il dominio è venuto anche da stagioni sbagliate delle altre. Il cambio d’allenatore è un grande cambio. È passato sottogamba il fatto che siano stati schierati Ostigard e Natan insieme”.

Buscaglia ha anche affrontato il confronto tra il nuovo allenatore e il suo predecessore, Spalletti, sottolineando che le difficoltà iniziali del Napoli sotto la gestione di Spalletti non dovrebbero essere dimenticate. Ha evidenziato che il processo di adattamento richiede tempo e che dichiarare il destino della stagione dopo solo cinque giornate è prematuro.

“Gli episodi riguardanti Kvaratskhelia e Osimhen? Io continuo a credere che paragoni con il nuovo allenatore bisogna farli con l’anno 1 dell’allenatore precedente. Le difficoltà che ha avuto il Napoli di Spalletti ad ambientarsi e sui crolli che la squadra aveva. Ci sono sicuramente dei meriti da una parte e delle difficoltà dall’altra”.

“Forse Garcia ha accelerato un po’ troppo la fase di passaggio, accelerando troppo l’inserimento delle sue idee creando un attimo di assestamento. Però siamo a fine settembre ed è lunghissima. Dichiarare che la stagione sia andata dopo cinque giornate, no”.

Il telecronista ha anche discusso della tattica di puntare principalmente su Osimhen per segnare e ha suggerito che, con l’introduzione di nuovi concetti, è normale che la squadra impieghi del tempo per assimilarli completamente. Ha concluso che la stagione è ancora lunga e che ci sono molte opportunità di miglioramento nel futuro.

“Puntare solo su Osimhen per segnare? Quando metti tanti concetti nuovi è normale che la squadra ne assorba un paio e quello della verticalizzazione è stato sicuramente meglio assorbito. Si poteva andare anche a memoria, poi quando non andava più, metterci del proprio”.

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.