BARONI IN LACRIME: c’è la ricaduta del suo top player | Si è fatto male dove tutti temevamo
Baroni (goal.com) - napolipiu
Negli ultimi anni sono aumentati a dismisura gli infortuni, soprattutto dei top player che giocano più partite.
Negli ultimi anni, il calcio professionistico ha registrato un aumento significativo degli infortuni tra i giocatori. La maggiore intensità dei match, il numero crescente di partite stagionali e il ritmo serrato delle competizioni nazionali e internazionali hanno contribuito a un sovraccarico fisico costante. Questo fenomeno colpisce soprattutto muscoli, tendini e articolazioni, con un incremento di lesioni al bicipite femorale, ai legamenti del ginocchio e alla caviglia.
Tra le cause principali figurano i carichi di lavoro elevati, i viaggi frequenti e le brevi pause tra una partita e l’altra. Anche le pause internazionali giocano un ruolo: i calciatori rientrano stanchi da voli lunghi, fusi orari diversi e ritmi di allenamento differenti, aumentando il rischio di infortuni. A questo si aggiungono l’uso intensivo della preparazione atletica, le superfici di gioco non sempre uniformi e la pressione psicologica di mantenere performance elevate costanti.
L’aumento degli infortuni comporta conseguenze immediate su squadra e singoli: assenze prolungate, necessità di turnover continui e rallentamenti nello sviluppo dei progetti tecnici. I club devono investire maggiormente in staff medico e in programmi di prevenzione per ridurre il rischio di ricadute e garantire la continuità della stagione.
Molti club e federazioni stanno studiando soluzioni per limitare il sovraccarico fisico, come l’ottimizzazione dei calendari, il monitoraggio dei carichi di lavoro e l’implementazione di protocolli di recupero avanzati. L’obiettivo è proteggere la salute dei giocatori e assicurare un equilibrio tra performance, competizioni e sostenibilità fisica nel lungo periodo.
Aboukhlal out
Zakaria Aboukhlal potrebbe non essere convocato. L’infortunio, confermato dall’infermeria granata, riguarda i flessori e costringerà l’attaccante del Torino a restare ai box, privando Baroni di un elemento chiave dell’attacco per la prossima partita.
Anche Tino Anjorin, pur in miglioramento, non figurerà tra i convocati, mentre i tempi di recupero di Aboukhlal restano da valutare. Secondo le prime stime, il giocatore potrebbe stare fermo per circa 15-20 giorni, con le condizioni che verranno rivalutate nei prossimi giorni e settimane, senza grandi speranze per un rientro anticipato.

Situazione generale della squadra
Cresce invece la fiducia per il recupero di Anjorin e Ismajli, ormai vicini al ritorno a pieno regime. Tuttavia, la loro presenza nella sfida della 8^ giornata appare difficile, e il tecnico Baroni dovrà organizzare la squadra con le alternative disponibili.
Il Torino dovrà dunque gestire attentamente gli uomini a disposizione, puntando sulla rotazione e sulla preparazione fisica per affrontare le prossime sfide senza compromettere il rendimento, con l’obiettivo di tutelare i giocatori infortunati e garantire il massimo della competitività in campo.
