Raffaele Auriemma svela un clamoroso retroscena di mercato sul Napoli e Diego Costa. L’attaccante dell’Atletico poteva vestire la maglia azzurra.
Il Napoli ha chiuso il calciomercato senza il botto finale. I tifosi azzurri aspettavano la ciliegina sulla torta che non è arrivata, ma come racconta il giornalista di Radio Marte Raffaele Auriemma, il Napoli è stato vicinissimo a Diego Costa:
“La famiglia De Laurentiis è stata contattata da alcuni intermediari italiani che avevano sottoscritto un mandato per proporre in Italia Diego Costa. All’attaccante dell’Atletico Madrid la soluzione italiana più gradita era proprio il Napoli. Prestito con diritto di riscatto a 25 milioni la richiesta dell’Atletico, 12 milioni più bonus fino a 14,5 milioni quanto guadagna il centravanti.
L’ingaggio che avrebbe dovuto percepire a Napoli però era di 9 milioni, il resto lo aveva già pagato l’Atletico Madrid con le prime due mensilità. Il Napoli aveva detto sì. Il Napoli avrebbe preso Diego Costa a queste condizioni, ma all’Atletico serviva il sostituto: non uno a caso, l’Atletico voleva Mauro Icardi“.
Auriemma aggiunge: “I colchoneros hanno fatto pervenire all’Inter una richiesta ufficiale di informazioni sul costo del giocatore, prima che l’Inter aprisse al prestito al PSG in virtù dei buoni rapporti con Leonardo.
70 milioni cash, fu la risposta dell’Inter all’Atletico: troppi, per i colchoneros, che lo volevano in prestito con diritto di riscatto a 60. Così l’Atletico si è defilato e si è ritrovato costretto a bloccare Diego Costa, che altrimenti sarebbe arrivato al posto di Llorente“.