Carlo Ancelotti nel post Udinese-Napoli ha parlato della situazione in casa azzurra. Il tecnico ha risposto anche su De Laurenntiis e Gattuso
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Il Napoli a Udine incappa nella nona gara senza vittorie e la panchina di Ancelotti scotta sempre di più, tra i possibili sostituti c’è Rino Gattuso amico ed ex giocatore del tecnico di Reggiolo.
Questa situazione non sembra nuocere a Carletto, il tecnico dopo il pareggio di Udine è intervenuto ai microfoni di Sky sport, analizzando il momento del Napoli e di Rino Gattuso.
“Mi sento coinvolto dal progetto. Nel calcio si sa, quando vanno bene le cose è merito dei calciatori se vanno male è colpa dell’allenatore.
Il mercato è ancora lontano, abbiamo partite importanti, martedì è un crocevia fondamentale per la nostra stagione. In questo momento la preoccupazione prevale sulla lucidità e sul coraggio.
In questa settimana ho letto tante bugie, metodi di allenamento, incontri litigi, nulla di vero. Sento parlare di polveriera e squadra spaccata, è tutto falso.
Non c’è stato mai nessun problema legato alla preparazione della squadra in queste discussioni. Noi dobbiamo compattarci e ritrovarci”.
ANCELOTTI SU UDINESE- NAPOLI
“Nel secondo tempo c’è stata una reazione, è un segnale positivo visto come si era messa la partita. Il primo tempo rimane però un segnale molto negativo.
La reazione indica che la squadra ha voglia e carattere per uscire da questo momento difficile.
Deve scoccare una scintilla per svoltare da questo momento complicato.
Nel secondo tempo abbiamo palleggiato meglio ed eravamo più sciolti, abbiamo vinto molti contrasti in più e su quello dobbiamo insistere.
Abbiamo preso un gol ridicolo, Lasagna è formidabile in quelle situazioni. Se in difesa sei comprato e ordinato riesci ad avere opportunità.
Il cambio di Insigne? Non aveva fatto bene nel primo tempo, così come altri, ho cercato di modificare l’assetto inserendo un attaccante alto. Insigne si sente responsabile essendo capitano ma ha gli stessi problemi che stanno avendo gli altri, a questa squadra serve più lucidità e tranquillità“.
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ANCELOTTI E GATTUSO
“Contatti tra società e Gattuso? farebbe parte del gioco, io e Rino siamo fratelli. Credo al presidente quando dice di avere fiducia in me. Io non ho mai pensato di lasciare il Napoli, mi sento molto più coinvolto adesso rispetto a quanto le cose andavano bene. Più male vanno le cose, più andranno bene quando se ne uscirà. Martedì abbiamo una grandissima occasione per uscire da questo momento negativo“.