Amorim frena su Mainoo: «Se chiederà la cessione, ne parleremo»

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Ruben Amorim rompe il silenzio sulla situazione di Kobbie Mainoo, centrocampista del Manchester United che da settimane è finito nel mirino del Napoli. In conferenza stampa, il tecnico portoghese ha fatto il punto sul momento del classe 2005, spiegando le ragioni del suo impiego limitato e lasciando aperta una porta in vista del mercato di gennaio.

«Certo che apprezzo Kobbie Mainoo», ha chiarito Amorim. «Anche se non sta giocando molte partite, ha avuto le sue occasioni come tutti i compagni». Un passaggio che ridimensiona le voci su una presunta bocciatura tecnica, ma che allo stesso tempo conferma una concorrenza interna difficile da aggirare.

Il tema delle critiche non è mancato. «Diversi grandi ex calciatori dello United mi criticano perché non lo faccio giocare? Il problema è fare risultato», ha spiegato Amorim con una battuta che rende bene il concetto. «Se vinco, posso anche arrivare allo stadio a cavallo e giocare con due difensori: andrà tutto bene».

Il nodo centrale resta però tattico. «Mainoo gioca nello stesso ruolo di Bruno Fernandes», ha sottolineato l’allenatore dello United, «e rinunciare a lui è difficile». Una frase che fotografa la realtà attuale: per caratteristiche e posizione in campo, lo spazio per il giovane inglese resta ridotto, almeno nell’immediato.

Nonostante ciò, Amorim non chiude allo scenario di una partenza. «Se Kobbie mi chiederà di essere ceduto a gennaio, ne parleremo», ha ammesso. «Non dirò cosa gli direi, ma sarei davvero felice se venisse a parlarmene». Un’apertura significativa, che alimenta le speranze del Napoli, pronto a inserirsi qualora si creassero le condizioni per un’uscita in prestito.

Il futuro di Mainoo resta dunque legato alle prossime settimane e alle sue scelte personali. Il Napoli osserva, consapevole che molto dipenderà dalla volontà del giocatore e dall’equilibrio interno dello United.