Ahia, così mi fai male! Aggredita una ragazza in mezzo alla strada | L’ex interista finisce in galera?

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Inter - fonte Instagram - napolipiu.com

Un tema sempre delicato, ma attuale. Il giocatore ha avuto problemi in passato e ora ne deve pagare le conseguenze.

Il mondo del calcio, come molti altri ambiti, non è immune dai casi di maltrattamenti domestici. Purtroppo, alcuni calciatori si sono resi protagonisti di comportamenti violenti nei confronti delle proprie compagne, che spaziano da abusi verbali e psicologici fino a episodi fisici. La notorietà dei protagonisti e l’elevata visibilità mediatica spesso amplificano l’eco di questi casi, creando attenzione e indignazione pubblica.

Le conseguenze per le vittime sono gravi: oltre al trauma fisico, si sommano danni psicologici e sociali, difficili da superare senza supporto adeguato. La pressione sociale e la paura delle ripercussioni spesso spingono le donne a tacere, rendendo complicato il monitoraggio di questi episodi e l’intervento tempestivo delle autorità competenti.

Le leggi italiane prevedono pene severe per maltrattamenti e violenze domestiche, con procedimenti che possono portare a condanne penali e restrizioni per gli autori. Nel contesto calcistico, oltre alla giustizia ordinaria, le società e le federazioni possono applicare sanzioni interne, che vanno da sospensioni a rescissioni contrattuali, a tutela dell’immagine del club e dei valori sportivi.

La prevenzione resta fondamentale: campagne di sensibilizzazione, programmi di supporto psicologico e formazione sui temi della violenza domestica possono aiutare a ridurre il fenomeno e a responsabilizzare i calciatori. Solo un impegno congiunto tra istituzioni sportive, società e comunità può garantire un ambiente sicuro e rispettoso, dentro e fuori dal campo.

Episodio post-partita

Si tratta di un episodio passato che ha visto protagonista Ezequiel Schelotto, centrocampista offensivo italo-argentino ex dell’Atalanta e dell’Inter. La scorsa notte, dopo il match perso contro la Juventus per 3-0, il calciatore è stato fermato dalla polizia a Milano a seguito di un acceso litigio con la ex fidanzata, una 24enne della provincia di Bergamo. La giovane è stata poi accompagnata all’ospedale Fatebenefratelli con 4 giorni di prognosi.

L’incontro tra i due, avvenuto dopo la partita, era inizialmente volto a riallacciare i rapporti. Hanno trascorso parte della serata al locale “Just Cavalli” e, verso le 3 del mattino, si sono spostati in via Moscova per cambiare locale, dove però è scoppiata la lite. Alcuni passanti hanno segnalato la situazione alla polizia, che è intervenuta prontamente.

Schelotto
Schelotto – fonte Instagram – napolipiu.com

Intervento della polizia e conseguenze

Alla vista degli agenti, la ragazza ha riferito di essere stata presa a schiaffi, mentre Schelotto ha negato ogni addebito, apparendo infastidito dal controllo. Il calciatore ha dichiarato che si trattava di questioni private, sottolineando la sua notorietà come personaggio pubblico.

L’episodio si è concluso senza denunce: la giovane è stata trasportata in ospedale, mentre Schelotto ha lasciato il luogo dell’accaduto. L’episodio resta un momento isolato nella carriera del calciatore, ma ha attirato grande attenzione mediatica per il coinvolgimento di personaggi noti e per la natura privata della lite.