Corriere dello Sport: “Napoli, riecco Gilmour”
Uno strano scherzo del destino, scrive Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport: Billy Gilmour torna a vestire i panni del regista al posto di Stanislav Lobotka, proprio come un anno fa, nello stesso periodo della stagione. L’amico e connazionale di Scott — lo scozzese titolare nella sua nazionale — si prepara a rientrare in campo dopo l’infortunio muscolare rimediato da Lobo contro il Genoa.
Il centrocampista britannico, sottolinea Tarantino nel Corriere dello Sport, avrà circa un mese per mettersi in mostra e confermare quanto di buono fatto nella scorsa stagione. Già dalla prossima gara contro il Torino potrebbe diventare il quinto “Fab” di Conte, con caratteristiche per certi versi simili e in altri differenti rispetto al regista slovacco, costretto ai box per una lesione distrattiva alla coscia destra.
Gilmour porta con sé la sua regia lucida e una visione personale del gioco, fatta di tempi stretti, palloni difficili e spazi ridotti, qualità affinate negli anni di Premier League. E proprio un anno fa, ricorda ancora Tarantino nel Corriere dello Sport, il centrocampista aveva sostituito Lobotka tra ottobre e novembre, collezionando cinque presenze da titolare e ottenendo elogi da Conte dopo il 2-0 al Milan.
In quel periodo, il Napoli vinse tre partite, ne pareggiò una (contro l’Inter) e ne perse una sola, contro l’Atalanta al Maradona. Un rendimento complessivo positivo: otto vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta con Gilmour titolare, oltre a due presenze in Coppa Italia (successo con il Palermo e ko con la Lazio).
Come osserva Tarantino sulle colonne del Corriere dello Sport, Gilmour divenne prezioso anche nella seconda parte di stagione, quando Conte lo impiegò come alternativa ad Anguissa e, in alcune occasioni, lo schierò accanto a Lobotka nel doppio play. Una scelta tattica che rese il Napoli più ordinato, fluido e verticale, forte della qualità nei piedi dei suoi centrocampisti.
Da sabato in poi, con il rientro in pianta stabile in mediana, Gilmour dovrà solo adattarsi al “nuovo Napoli” di Conte. Giocherà accanto a compagni vecchi e nuovi, tra cui De Bruyne, con cui ha già condiviso il finale della sfida contro il Genoa. Sarà naturale, spiega ancora Tarantino nel Corriere dello Sport, lasciarsi guidare dal talento e dall’esperienza del fuoriclasse belga.
Per Billy, 24 anni, ex Brighton e cresciuto sotto la guida di De Zerbi, questo mese rappresenta una nuova opportunità per confermarsi protagonista. Dopo aver già segnato il suo primo gol in maglia azzurra contro il Pisa, il centrocampista scozzese è pronto a riprendersi la scena.
