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Allegri e il catenaccio: i media celebrano il non gioco

La Juve batte i campioni d'Europa in carica e sembra abbia già vinto la Champions League

La Juventus batte il Chelsea in Champions League con catenaccio e contropiede ‘invenzione’ di Max Allegri per superare la crisi. Il vecchio gioco all’italiana viene celebrato sui giornali nemmeno fosse la più grande rivoluzione del calcio moderno. Con tante difficoltà e senza attaccanti di ruolo Allegri ha deciso di parcheggiare il pullman davanti alla sua area di rigore, ben sapendo che bastava lasciare qualche metro a Lukaku e compagni per prendere l’imbarcata. Primo obiettivo non prendere gol, questo il diktat di Allegri che col catenaccio in Champions League si è preso tre punti importantissimi. I bianconeri sono primi in classifica grazie al non gioco che viene pure celebrato su tutti i media.

Catenaccio e contropiede, il Vaccino di Allegri, titola Sportmediaset. Mentre Gazzetta dello Sport apre la pagina con Signora D’Europa, come se i bianconeri avessero vinto la Champions battendo i campioni in carica. Un titolo così non è stato fatto nemmeno per l’Italia di volley, femminile e maschile, che ha veramente vinto il titolo europeo. L’elogio del non gioco continua con Corriere dello Sport che titola: Allegri, ha stravinto. Mentre il giornale più vicino alle cose di casa bianconera (Tuttosport) scrive: Questa è Juve.

Insomma il catenaccio di Allegri è la vera Juventus, questo è quanto hanno voluto sottolineare i media. I bianconeri si sono limitati a non prenderle, in questo stati molto bravi, ma hanno completamente rinunciato a giocare. Tra i vari commenti  del web c’è chi scrive che Allegri è un Castori che ce l’ha fatta. Il tecnico bianconero ha dimostrato più volte di preferire la difesa bunker ad un gioco arioso ed esaltante. Un difetto che in qualche caso gli è costato caro in Europa, dato che non sempre in Champions League si può vincere con la miglior difesa, così come invece accade spesso in Serie A.