Napoli, emergenza non finita: quattro ancora ai box
NAPOLI – L’infermeria del Napoli inizia lentamente a svuotarsi, ma l’emergenza non è ancora archiviata. Restano quattro gli indisponibili, e la situazione non è destinata a sbloccarsi nell’immediato. Come riportato da Davide Palliggiano sul Corriere dello Sport, al netto dei recuperi utili per la Supercoppa – tra cui Juan Jesus e Lukaku – Antonio Conte dovrà fare a meno di elementi che avrebbero fatto comodo anche a Riyadh.
Assenze pesanti, soprattutto perché tre dei quattro indisponibili erano stati protagonisti dello scudetto conquistato pochi mesi fa e oggi osservano da lontano un trofeo che avrebbero voluto contendersi in campo. I primi a rivedersi, ma non subito, dovrebbero essere Meret e Anguissa, come evidenzia ancora Davide Palliggiano sulle colonne del Corriere dello Sport.
Il portiere azzurro ha finalmente tolto il gesso dopo la frattura al piede rimediata in allenamento. La fase più delicata è ormai alle spalle, ma la prudenza resta massima. L’obiettivo è provare a recuperarlo per la trasferta di Cremona del 28 dicembre, anche se al momento non ci sono certezze. Anguissa, invece, sta smaltendo una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia sinistra: stop lungo, Coppa d’Africa saltata e rientro previsto non prima di metà gennaio, come sottolinea Davide Palliggiano nel Corriere dello Sport.
Più lunghi i tempi per Gilmour, che tornerà soltanto a inizio febbraio dopo l’intervento chirurgico per risolvere i problemi di pubalgia. Ancora più complesso il percorso di recupero di De Bruyne, che ha iniziato l’iter riabilitativo e ha messo da parte le stampelle. Ieri il centrocampista ha pubblicato una story su Instagram dal Belgio, a bordo piscina, con la scritta ‘Rehab’, segnale di un lavoro che continuerà nel suo Paese prima del rientro a Napoli, seguendo una tabella simile a quella già adottata da Lukaku. Il suo ritorno in campo è stimato tra febbraio e marzo, come riporta Davide Palliggiano sul Corriere dello Sport.
Conte osserva, gestisce e stringe i denti. L’emergenza a centrocampo non è ancora finita, ma il peggio sembra finalmente alle spalle.
