Ziliani dopo la prima giornata di Serie A, accusa la FIGC, AIA e media di favorire nuovamente la Juventus.
Non si placa Paolo Ziliani sulla presunta disparità di trattamento tra Juventus e resto del calcio italiano. Dopo la prima giornata di Serie A, il giornalista accusa nuovamente FIGC, AIA e media di essere già schierati a favore dei bianconeri.
ZILIANI: FJGC, AJA e media: è ricominciato il campionato col verme
La Serie A è tornata in azione e, come sempre, non è esente da polemiche. Con una vittoria schiacciante della Juventus sull’Udinese per 3-0, le discussioni sui rigori concessi e non concessi sono tornate alla ribalta. Ma c’è di più: la glorificazione della “Vecchia Signora” sui media ha riacceso il dibattito sulla percezione del campionato italiano.
Dopo gli eventi che hanno coinvolto la Juventus nel 2023, molti si aspettavano un cambiamento nella narrazione. Eppure, con la nuova stagione che ha preso il via, sembra che tutto sia tornato come prima. La domanda sorge spontanea: è davvero solo colpa della FIGC e dell’AIA? O c’è un terzo attore in gioco, i media, che giocano un ruolo cruciale nella percezione del campionato?
“Dopo quel che è successo alla Juventus nell’anno in corso 2023, con la Serie A ripartita sabato con Madama ai nastri di partenza e in pole position come se niente di grave o di serio le fosse accaduto, pensate ancora che la vergogna del calcio italiano siano la FJGC che ha “salvaguardato lo straordinario brand Juventus” (cit. Gravina) e in seconda battuta l’AIA che ha ripreso a stendere i suoi tappeti rossi davanti al portone d’ingresso della Real Casa (“da quest’anno basta rigorini”, cit. Rocchi) come nelle migliori tradizioni? Beh, vi sbagliate.
Forse non avete letto i giornali e non avete ascoltato le telecronache delle partite e i programmi di approfondimento in tv. Vi sareste accorti che le Grazie del calcio italiano non sono due ma tre, proprio come quelle immortalate dalle sculture di Antonio Canova: si chiamano FJGC, AJA (AIA) e MEDJA (MEDIA) e al pari delle tre Grazie della mitologia, che diffondevano nel mondo degli uomini e della natura splendore, felicità e prosperità, anch’esse sprigionano e propagano in ogni dove gioia, ottimismo ed esultanza.
Ma col decisivo e irrinunciabile contributo della terza grazia, per l’appunto i MEDJA, i cui racconti delle gesta eroiche della divinità Juventus travalicano i confini dell’universo mondo. Come oggi, dopo Udinese-Juventus 0-3 prima partita del campionato farlocco 2023-24 del calcio italiano”.
Secondo Ziliani, nonostante i recenti scandali, la Juve viene dipinta come una squadra da sogno, tra titoli trionfalistici e complimenti per arbitraggi favorevoli. L’Udinese avrebbe opposto meno resistenza dei vecchi tempi e l’arbitro Rapuano si sarebbe dimostrato troppo permissivo su rigori e mancata espulsione.
“Che bella Signora” (Gazzetta dello sport). “Juve da sogno” (Tuttosport). “Juve al Max” (Corriere dello Sport). “Tutta un’altra Juve” (Corriere della Sera). Addirittura, con milioni di sportivi ancora intenti a ridere a crepapelle dopo il “rigorino” concesso alla Juventus e il “rigorino” non concesso all’Udinese dall’arbitro Rapuano, che si candida fin da ora alla promozione a “internazionale”, nelle rubriche dedicate a “VAR & moviola” l’arbitro viene complimentato per la prontezza e la correttezza delle decisioni prese in occasione dei due rigori-non rigori. Anche se la Gazzetta gli tira le orecchie perchè Kabasele dell’Udinese avrebbe potuto essere espulso – si legge – per doppia ammonizione. E queste cose non si fanno, non se in campo c’è la squadra della Real Casa”.
Per il giornalista è già ricominciato il solito campionato “col verme”, con regole che valgono per tutti ma non per la Juventus. Le istituzioni calcistiche e i media continuerebbero a tessere le lodi della “divinità Juve”.
Il campionato italiano viene presentato dai media nazionali come un evento serio, ma in realtà, è lo stesso di sempre, con regole che sembrano applicarsi in modo diverso a seconda della squadra in campo.