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Frosinone, tifosi del Napoli aggrediti dopo la partita: “Poteva scapparci il morto”

Dopo Frosinone-Napoli sarebbero stati aggrediti dei tifosi azzurri, come denuncia il consigliere Di Fenza: “Inseguiti e minacciati da balordi”.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI.   Nuove polemiche per i presunti episodi di violenza contro i tifosi del Napoli al termine della gara di Frosinone. A denunciarli è il consigliere regionale della Campania Pasquale Di Fenza, che dichiara di essere stato inseguito e minacciato da un gruppo di supporter ciociari dopo il fischio finale.

“Sono stati momenti di paura – racconta Di Fenza – ci hanno apostrofato come ‘napoletani di m….’ e hanno aggredito un mio amico. Per sua fortuna ha negato di essere un fan del Napoli per evitare il peggio”.

Il consigliere parla di un vero tentativo di aggressione e si dice preoccupato che episodi simili possano degenerare in tragedia, ricordando la morte di Ciro Esposito. Di Fenza ringrazia la società Frosinone per l’organizzazione, ma stigmatizza l’accaduto.

“Abbiamo avuto tanta paura ma fortunatamente ce la siamo cavata. Poteva finire molto male. Non è la prima volta che episodi drammatici, come la morte del giovane Ciro Esposito, iniziano proprio cosi, da un tentativo di aggressione”.

Sarebbero diverse le testimonianze di tifosi napoletani presi di mira dopo la gara, anche ragazzi di 19 anni con denti rotti e collari. La FIGC ha aperto un’inchiesta, mentre il sindaco di Frosinone ha minimizzato gli episodi. Ma la paura di rappresaglie contro i supporters azzurri resta alta.