Polemiche di Pastore per il rigore di Juve-Udinese: ingiusto dopo quanto successo in Napoli-Frosinone con Zielinski.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. È già polemica arbitrale alla prima giornata di Serie A. Il giornalista Rosario Pastore si scaglia contro la concessione del rigore per fallo di mano in Juventus-Udinese, che ha portato al 2-0 bianconero con la trasformazione di Vlahovic.
“Una domanda semplice: perché il rigore per il fallo su Zielinski no e quella per un “mani” del tutto casuale alla Juve sì? Quelli che si ritengono offesi, quelli con la puzza al naso che guardano al dito e non alla luna che la indica, quelli che vogliono fare i giusti con le ingiustizie subite dagli altri, facciano a meno, per favore, di far sentire la loro riprovazione inutile”.
Pastore definisce l’episodio un’ingiustizia, soprattutto alla luce di quanto successo in Napoli-Frosinone, quando non è stato concesso un penalty evidente per fallo su Zielinski.
Il giornalista accusa dunque gli arbitri di avere un metro di giudizio diverso tra Juventus e Napoli. Contro i bianconeri si tende ad essere permissivi, mentre con gli azzurri c’è un atteggiamento più severo, a suo dire.
“La verità è che a Frosinone c’è stato un direttore di gara che ha dato l’impressione di scendere in campo con la spocchia di chi dice ai campioni d’Italia: credete di essere i più forti? e allora vi aggiusto io.
Ad Udine, al di là dell’atteggiamento molto “accomodante” dei giocatori friulani, l’arbitro è parso voler rassicurare i sabaudi: siete stati trattati male l’anno scorso, ma non preoccupatevi, sono qui per darvi una mano. Questo è quanto è stato dato di vedere, purtroppo. E le previsioni più pessimistiche sulla diversità di trattamento arbitrale si sono realizzate immediatamente.
Marcenaro e Rapuano: il primo col taccuino in mano, a decretare rigori e ad ammonire ad ogni piè sospinto, ma talmente sordo da non sentire i soliti cori schifosi antinapoletani; il secondo, con l’atteggiamento accomodante, rassicurante, onnicomprensivo. Mettetevi comodi, questo è solo l’inizio”.
Insomma, per Pastore l’aver concesso un rigore molto dubbio alla Juve e averne negato uno solare al Napoli rappresenta già un campanello d’allarme sull’uniformità arbitrale. I tifosi azzurri temono anche quest’anno di essere danneggiati, e le designazioni della prima giornata sembrano dar loro ragione. Si prospetta una nuova stagione di polemiche.