Calcio Napoli

Zazzaroni: “L’Italia ha perso contro una squadra di pippe come la Macedonia. Insigne non è più lui”

Ivan Zazzaroni bacchetta l’Italia di Mancini dopo la brutta figura rimediata contro la Macedonia di Elmas che è costata il mondiale agli azzurri.

Ivan Zazzaroni, direttore del corriere dello Sport, ai microfoni di radio Marte ha bacchettato  la nazionale di Roberto Mancini:

“Siamo riusciti a perdere contro una squadra di pippe come la Macedonia. Siamo schizofrenici, facciamo bene gli Europei e male i Mondiali, senz’altro è colpa nostra. Eravamo abituati a Baggio, Del Piero, Totti, Cannavaro, Buffon, Zenga, Vialli. Dove sono? Non li abbiamo più, non li produciamo più. Abbiamo fatto una battaglia contro il Decreto Crescita per evitare che arrivassero troppi stranieri ma se uno è buono gioca lo stesso. La verità però è che non ne produciamo più. Li esaltiamo per venderli ma non c’è alcun rapporto tra loro e quelli di 10 anni fa.
Zaniolo è forte fisicamente, che ha delle doti. Però 10 anni fa non avrebbe giocato in Nazionale“.

Zazzaroni aggiunge: “Con Berardi, Immobile e Insigne non potevamo battere la Macedonia e la Bulgaria? A luglio eravamo il prodotto dello stesso calcio. Che il calcio italiano sia in disgrazia lo sappiamo, così come il fatto che in Lega si litighi per interessi personali. Ma queste cose ci sono da anni. Di fatto siamo fuori anche per 2 rigori sbagliati. Ci sono tante ragioni, non voglio ridurre quest’uscita a niente, non parteciperemo a uno dei Mondiali più sporchi e vergognosi della storia, solo la FIFA poteva interrompere i campionati. Potevamo però esserci con poco, nonostante i problemi.
Insigne? Non è più lui, non regge le pressioni ma non è l’unico. Ormai è un giocatore quasi svuotato. Tenta delle cose strane. Anche nel Napoli non ha più la centralità che un giorno aveva”.