L’ex commissario tecnico della Nazionale ha analizzato il momento degli azzurri e la prossima sfida contro il Torino.
Giampiero Ventura vede una lotta scudetto a tre squadre. Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, l’ex CT ha analizzato il prossimo match tra Torino e Napoli, soffermandosi poi sul lavoro di Antonio Conte e sulle ambizioni tricolori degli azzurri.
“La sfida di domenica è molto delicata per il Torino, squadra alla portata del Napoli”, ha esordito Ventura. “I granata sono in grande difficoltà, con soli 4 punti nelle ultime 8 partite. La perdita di Zapata ha creato un trauma non solo tecnico, ma anche psicologico. Ho osservato il Toro due volte quest’anno e ho notato serie difficoltà”.
Sul cammino del Napoli e il lavoro di Conte, l’allenatore ha precisato: “Se gli azzurri sono primi nonostante alcuni limiti, è un segnale molto positivo per il futuro. I margini di miglioramento ci sono, bisogna solo capire come sfruttare al meglio le caratteristiche dei calciatori”.
“Tra Buongiorno e Kim non vedo grandi differenze”, ha continuato l’ex tecnico granata, “mentre McTominay e Zielinski hanno caratteristiche diverse, così come Osimhen e Lukaku. McTominay si sta adattando a più ruoli, ma questi meccanismi richiedono tempo. Anche Kvaratskhelia viene penalizzato dalla mancanza di spazi”.
Sulla corsa al titolo, Ventura non ha dubbi: “Milan e Juventus sono fuori dai giochi. La lotta sarà tra Inter, Napoli e Atalanta. Thiago Motta, arrivato da poco, ha le stesse problematiche di Conte ma ha rivoluzionato maggiormente la squadra”.