Tuttosport: “Napoli tocca lo scudetto”
Il Napoli mette un altro mattone sul cammino che porta allo scudetto. A Lecce, la squadra di Antonio Conte si impone 1-0 grazie a una prodezza su punizione di Giacomo Raspadori al 24’, quinta rete stagionale per l’ex Sassuolo, che continua a rivelarsi decisivo nei momenti chiave. Come sottolinea Francesco Romano su Tuttosport, il Napoli ora guarda tutti dall’alto, con l’Inter costretta a inseguire a tre giornate dal termine.
Il Lecce, pur colpendo una traversa con Gaspar, non crea veri grattacapi alla retroguardia azzurra, che conferma la propria solidità anche senza Lobotka, uscito per infortunio. Al fischio finale, l’entusiasmo in casa Napoli è palpabile, mentre per i salentini la classifica si complica: l’Empoli, se dovesse vincere, li rispedirebbe in zona retrocessione.
Emozione e rabbia prima del fischio d’inizio
Il prepartita è tutto nel nome di Graziano Fiorita, lo storico fisioterapista del Lecce scomparso di recente. Scene toccanti al “Via del Mare”: minuto di raccoglimento tra le due squadre abbracciate attorno allo zainetto del medico, posizionato simbolicamente davanti alla panchina. Ma anche contestazione: i tifosi giallorossi coprono con fischi l’inno della Serie A e srotolano striscioni polemici verso la Lega, ritenuta insensibile per aver imposto il recupero contro l’Atalanta subito dopo il lutto. «Lega infame, Lecce ti schifa», recita il messaggio più esplicito dalla Curva Nord.
Raspadori, l’uomo dei gol-pesanti
«Contro il Lecce è stata una partita difficile – ha ammesso Amir Rrahmani – perché sentivamo la pressione. Ma l’importante era vincere». Ancora una volta, è bastato un gol a blindare i tre punti, grazie a una difesa tra le più solide d’Europa. «Il merito – ha aggiunto il difensore kosovaro – è del lavoro quotidiano: seguiamo i dettami di Conte, la pressione si gestisce meglio se tutti fanno bene la propria parte, a partire dagli attaccanti».
E tra gli attaccanti, nessuno in questo momento è più decisivo di Jack Raspadori, arrivato a 5 gol e 2 assist in stagione. Dopo aver colpito contro Venezia, Lazio e Fiorentina, ora firma anche il successo a Lecce. «Ci sono gol che contano, ma conta soprattutto ciò che c’è dietro», ha dichiarato il numero 81, come riportato da Francesco Romano su Tuttosport. «Non abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato, ma serviva vincere. E l’abbiamo fatto».
Conte resta prudente: “Un passo alla volta”
Anche Antonio Conte mantiene la concentrazione alta: «Stiamo conquistando lo scudetto un pezzo alla volta. Il miglioramento della squadra è stato costante, ma manca ancora un piccolo passo». E il prossimo si chiama Genoa.
