Alessandro Santarelli su Tuttojuve è tornato a parlare di Napoli-Juventus attaccando Luciano Spalletti: “Come diceva Mina, Piccolo uomo”.
Il giornalista Alessandro Santarelli di TuttoJuve attacca Luciano Spalletti dopo la sconfitta della Juventus contro il Napoli, accusando l’allenatore della squadra partenopea di aver messo in scena una “sceneggiata in puro stile napoletano” con la sua rincorsa verso la mano di Allegri al termine del match.
“Perdere una partita si può, perdere la faccia e la dignità no. Mai. Da Napoli esce una squadra con le ossa rotte, non solo sul campo ma anche fuori. Il crollo subito dopo il 3-1 lascia pesanti strascichi e apre tanti, troppi interrogativi. Gli errori, quando perdi come avvenuto venerdi sera, non sono mai unilaterali, ma abbracciano molte componenti”.
“Uscire da Napoli con appena 9 falli fatti, tirando quasi sempre indietro la gamba, accettando passivamente il palleggio dell’avversario, non è da calciatori degni di vestire la maglia della Juventus”.
L’attacco di Santarelli a Luciano Spalletti
“Così come non dimentichiamo la sceneggiata in puro stile napoletano di Luciano Spalletti. Con quella sua “ridicola” rincorsa nel cercare la mano di Allegri a fine partita non ha dileggiato il suo collega, bensì la stessa Juventus. Si ricordi il buon Luciano che prima ancora di essere grandi allenatori, cosa che lui è, bisognerebbe essere uomini soprattutto in campo e soprattutto dopo aver trionfato. La classe, l’educazione e lo stile non si acquisiscono con vittorie o scudetti”. Aveva ragione la grande Mina quando cantava ‘Piccolo Uomo’…”
Accuse fuori luogo
Le accuse mosse da Santarelli nei confronti di Luciano Spalletti sembrano essere un po’ esagerate e non rispecchiano la realtà dei fatti. La scena del dopo partita tra Spalletti e Allegri è stata interpretata in maniera diversa da diverse fonti e non c’è alcuna prova che Spalletti stesse cercando di “dileggiare” la Juventus o il suo allenatore. Inoltre, la citazione della canzone di Mina “Piccolo Uomo” sembra essere fuori luogo in questa situazione e non rende giustizia al gesto di cordialità di Spalletti verso Allegri.