Tiberio Ancora: «Conte è un visionario, tira fuori l’anima di tutti. Il Napoli si prenderà grandi soddisfazioni»
Durante la trasmissione “Salite sulla giostra” su Stile TV, è intervenuto Tiberio Ancora, ex personal trainer del Napoli di Antonio Conte. L’esperto di preparazione atletica, per anni al fianco dell’attuale tecnico azzurro, ha commentato con passione la situazione della squadra e il lavoro del suo ex allenatore.
«Dodici infortuni nel Napoli? Non dico nulla, altrimenti mi massacrate come è già successo! — ha esordito Ancora —. Resto in silenzio e dico solo che il Napoli ha ottimi professionisti, persone che sanno quello che devono fare. La cattiveria di certa gente è inaudita: c’è chi infanga senza sapere le cose. È troppo facile giudicare da fuori».
«Conte è un visionario, vede ciò che gli altri non vedono»
L’ex collaboratore di Conte ha espresso profonda stima per l’allenatore del Napoli:
«Conte è un grande programmatore, io lo chiamo visionario, perché vede cose che noi non riusciamo a vedere. Su dieci intuizioni, può sbagliarne una, ma le altre nove le azzecca tutte. Ha la virtù di costruire e di tirare fuori l’anima da ogni calciatore e membro dello staff. Con lui si crea sempre un gruppo armonico e consapevole della propria forza».
Ancora ha ricordato la lunga collaborazione con il tecnico: «Sono stato con lui per vent’anni. Non l’ho seguito solo all’Inter perché, dopo l’esperienza al Chelsea, rimase fermo un anno e io firmai con la Roma».
«Politano e De Bruyne esempi di dedizione»
Parole di elogio anche per alcuni protagonisti del Napoli:
«Politano ha suggerito al mister di voler provare in quel ruolo. Conte è stato bravo a dargli fiducia, ma Matteo si è applicato tantissimo. È un atleta di assoluta certezza e, se continua così, potrà migliorare ancora».
Su De Bruyne, Ancora ha aggiunto: «È migliorato tantissimo. Quando è arrivato aveva percentuali fisiche preoccupanti, ma si è messo sotto. Lukaku gli faceva da traduttore per aiutarlo a capire meglio i consigli. Ora è la metà di quello che era quando è arrivato: ha ritrovato forma, voglia e intensità. Considerando la qualità e l’umiltà che ha, tornerà presto il campione che conosciamo».
«Rrahmani è un fenomeno, un atleta modello»
Infine, un pensiero per uno dei leader dello spogliatoio azzurro:
«Rrahmani è un fenomeno, un ragazzo perbene e un grande atleta. Non dice mai una parola fuori posto, è sempre il primo negli allenamenti, vive il calcio dal lunedì alla domenica. Si identifica in Chiellini e Buffon, due simboli del professionismo. È uno dei giocatori più forti che io abbia mai conosciuto nella mia vita».
