Comunicato della Federazione: “ESONERO” | La Nazionale ha deciso, non gli perdonano la figuraccia
Pallone Serie A - fonte lapresse - napolipiu.com
È un periodo molto complicato per la nazionale e la Federazione ha deciso di prendere una decisione drastica.
Raggiungere gli obiettivi con la propria nazionale è una delle sfide più complesse nel mondo del calcio. A differenza dei club, dove l’allenatore può lavorare quotidianamente con i giocatori, in nazionale il tempo è limitato e frammentato. Le convocazioni avvengono poche volte l’anno e in brevi finestre di allenamento bisogna creare coesione, identità tattica e mentalità vincente. Ogni partita, soprattutto nelle qualificazioni o nei tornei, pesa come una finale.
Per il commissario tecnico, la difficoltà principale è trovare l’equilibrio tra le individualità e il gruppo. Deve scegliere i migliori senza farsi condizionare da nomi o pressioni esterne, ma anche saper gestire gli ego di campioni abituati a essere protagonisti nei propri club. In nazionale, non basta convocare i giocatori più forti: serve costruire una squadra compatta, capace di sacrificarsi per un obiettivo comune.
C’è poi la pressione mediatica e popolare, che amplifica ogni scelta e ogni risultato. Un pareggio può diventare una crisi, una sconfitta un fallimento nazionale. Il commissario tecnico rappresenta un intero Paese e ogni decisione — dalla tattica alle convocazioni — è sottoposta a giudizio pubblico. Gestire le aspettative diventa parte integrante del lavoro.
Il percorso verso un grande traguardo — come un Europeo o un Mondiale — è lungo e tortuoso. Basta un episodio, un infortunio o una decisione arbitrale per cambiare tutto. Riuscire a centrare gli obiettivi in questo contesto è una conquista che richiede competenza, equilibrio e una forza mentale fuori dal comune.
Svezia, esonero shock per Tomasson
La Federazione Calcistica Svedese (SvFF) ha annunciato l’esonero immediato di Jon Dahl Tomasson dal ruolo di commissario tecnico. Fatale per l’ex attaccante danese è stata la clamorosa sconfitta interna contro il Kosovo, che ha compromesso ulteriormente il percorso della Svezia nelle qualificazioni ai Mondiali. I risultati ottenuti non hanno convinto la dirigenza, spingendo il consiglio federale a un cambio urgente di rotta.
In una nota ufficiale, la SvFF ha spiegato che la decisione è stata presa nella giornata di martedì dal consiglio di amministrazione, sottolineando come i risultati sotto la gestione Tomasson non abbiano rispettato le aspettative. L’incarico del tecnico termina con effetto immediato, dopo una serie di delusioni che hanno allontanato la nazionale dal sogno mondiale.

La posizione della Federazione
Il presidente federale Simon Astrom ha chiarito le motivazioni della scelta: “La squadra non ha fornito i risultati che speravamo. C’è ancora una possibilità di accedere ai playoff a marzo e dobbiamo creare le condizioni ottimali per farcela”.
Da qui la decisione di cambiare guida tecnica, nella speranza che un nuovo commissario tecnico possa rilanciare la Svezia verso la qualificazione alla fase finale del Mondiale.
