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Spalletti a Napoli: si comincia. Il peso delle responsabilità ed i nodi da sciogliere

Luciano Spalletti oggi per la prima volta metterà piede a Napoli da allenatore della squadra azzurra

A Napoli comincia l’era di Luciano Spalletti. Il nuovo allenatore aveva firmato il contratto con la SSCN ma ufficialmente non era ancora sbarcato a Napoli. Oggi invece arriverà nel capoluogo partenopeo alle 12 ed a quel punto comincerà con qualche giro di conoscenza della città, ma anche di abitazioni per trovare una sistemazione. Poi ci sarà l’incontro con Aurelio De Laurentiis a Castel Volturno, dove visionerà il centro sportivo che si chiamerò Konami Center dalla prossima stagione e poi ci sarà una prima riunione.

Proprio il presidente del Napoli nella conferenza stampa di qualche giorno fa ha già caricato di responsabilità Spalletti, a cui è affidato il progetto di far tornare il Napoli in Champions con un budget inferiore al passato. “Andavo in Champions League con Mazzarri e 32 milioni di euro di monte ingaggi, ora ne ho più di 150 e non mi qualifico” il concetto espresso dal patron del Napoli. Spalletti ha accettato la sfida Napoli perché convinto della bontà della rosa, ma qualche problema va comunque risolto.

Spalletti a Napoli: ecco le questioni in sospeso

All’arrivo del tecnico, secondo Corriere dello Sport, ci saranno già delle decisioni da prendere e orientamenti societari da indirizzare. “I nodi sono sempre gli stessi. Sono soprattutto Fabian, Koulibaly e Insigne, anche se De Laurentiis ha sottolineato l’assenza di categoria incedibili, un’idea forte di fondo è inevitabile. Esiste e passa, attraverso Meret, Di Lorenzo, l’antico pretoriano romano Manolas, Zielinski, Osimhen, Mertenz, Lozano ovviamente gli stessi Lorenzo e Kalidou. Loro: tutti gli uomini di Spalletti”.

Secondo Corriere dello Sport il tecnico del Napoli sicuramente punterà su calciatori come Meret che sarà titolare indiscusso la prossima stagione. Ma anche su “Manolas, suo ex centrale di lusso nella Roma; e poi su Di Lorenzo, Zielinski, Lozano, Mertens e Osimhen, pilastri e capisaldi di qualità e quantità”. Bisognerà poi capire se resterà Koulibaly che potrebbe significare molto per il tecnico azzurro, visto il valore del giocatore.

Lo staff di Spalletti

Intanto con Luciano Spalletti sbarcheranno a Napoli anche i componenti del suo staff a cominciare dal vice Domenichini, i preparatori e i collaboratori tecnici Baldini, SInatti, Calzona, Rosalen Loez e Cacciapuoti, il dottor Canonico, il team manager Santono. Ora il nuovo Napoli può partire.