Rocco Commisso contro gli agenti e Gennaro Gattuso. Il presidente della Fiorentina sta combattendo la sua, forse giusta, crociata contro lo strapotere dei procuratori. Agenti che troppo spesso fanno il bello e cattivo tempo, come dimostrato anche dalle inchieste de Le Iene. Ma questa volta nel mirino del patron della Fiorentina ci finisce pure Gennaro Gattuso, ex allenatore del Napoli che ha deciso di rescindere il contratto con i viola appena 22 giorni dopo averlo firmato. Secondo Commisso si sono “situazioni con molti conflitti d’interesse come nel caso di Sergio Oliveira. Il procuratore (Jorge Mendes ndr) rappresentava il Porto, il giocatore e il nostro allenatore. E questo non è accettabile” riporta Gazzetta dello Sport.
Commisso a Gattuso: “Se toglie la clausola ne parlo”
Il presidente della Fiorentina non può parlare del caso Gattuso e della sua misteriosa volontà di abbandonare il progetto poche settimane dopo averlo sposato. Questo perché vincolato da una clausola: “Per ragioni legali non abbiamo potuto parlare della questione però se i suoi avvocati volessero togliere la clausola di riservatezza non avrei problemi”.
Commisso non è personaggio da avere troppi peli sulla lingua, ma Gattuso ha voluto rispondere al suo ex presidente ed ha fatto sapere: “Ho lettole parole di Commisso e sono sorpreso, perché è stata la Fiorentina a
chiedere di inserire una clausola di riservatezza ma se dovessero chiedermelo non avrei alcun problema a toglierla”.