Napoli-Inter ha confermato la solidità della squadra di Conte e la la forza di quella di Gattuso. Se non fosse stato per gli infortuni e per il Covid gli azzurri oggi potrebbero contendere lo scudetto ai nerazzurri. Nel girone di ritorno il Napoli è terzo per media punti, dietro a Inter e Atalanta.
La gara del “Maradona” tra Napoli e Inter ha stemperato dubbi e polemiche, lasciando spazio al gioco del calcio: Conte sistema un pullman davanti alla porta, Gattuso rispolvera il tiki taka di Sarriana memoria. Il viaggio dell’Inter rallenta proprio a Napoli. Fallisce per eccessiva prudenza la dodicesima vittoria con avversari che richiamano lo snodo del suo campionato. Il 16 dicembre, a Milano, l’Inter usciva da una fase di nevrotica ambiguità, assetto tattico irrisolto e qualche turbolenza creata da Conte. Riprese la sua corsa spingendo il Napoli in un difficile inverno. Insigne espulso, finale concitato, tanta rabbia. Quattro mesi dopo, si ritrovano in una serata di grande dignità del Napoli.
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INTER, STOP ALLE POLEMICHE
Quanto sono lontane le polemiche e i dubbi di mesi fa… Antonio Conte ha messo da parte le sue certezze, Eriksen gli è andato incontro adattandosi nel ruolo di mezz’ala. Risultato: il livello del centrocampo nerazzurro si è alzato a dismisura. E il bel gol del “Maradona”, con quella stoccata all’angolino, non è che la ciliegina sulla torta del buon senso.
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OSIMHEN BOCCIATO
Osimhen, deludente prima punta, si fa notare invece Fabiàn Ruiz che, spostandosi spesso a sinistra, tenta di collegare Osimhen con la squadra, s’intende meglio con Insigne sempre alla ricerca di spazi di luce. Kostas Manolas ha fatto registrare un’ottima prestazione nel match contro l’Inter, il greco riscatta le ultime prestazioni. Il migliore è Politano, che centra anche una traversa, lo segue Zielinki che invoca un rigore negato dalla Var. Pareggio abbondante. Conferma il Napoli tra i migliori candidati alla Champions.
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L’INTELLIGENZA DEL NAPOLI
Con grande intelligenza, il Napoli di Gennaro Gattuso non si è fatto ingolosire dalla possibilità di agganciare la Juventus al quarto posto in caso di vittoria. D’altra parte, mancano ancora 7 partite e scoprire eccessivamente il fianco al cospetto della capolista, avrebbe potuto portare anche ad arrivare a bocca asciutta al triplice fischio. Il punto conquistato con l’Inter porta gli azzurri a -2 dai bianconeri: un punto comunque preziosissimo. E buono, tutto sommato, anche per l’Inter, che resta a +9 sul secondo posto.
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INSIGNE THE BEST
Oltre al cross che ha portato all’autorete di Handanovic, si è visto Insigne scorrazzare per tutte le zone del campo. Al 28′, in particolare, arriva il suo recupero monstre sull’occasione creata dall’asse Lukaku-Darmian. Campione vero.
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NAPOLI-INTER 1-1: MARKETING UNICO VINCITORE?
Da una parte, l’Inter con l’ormai nota maglia bianca “a scacchi di tovaglia campestre”. Napoli con indosso una nuova creazione tifoso di Maradona: tenuta nera con – sulle spalle – un uccello stilizzato (color verde acqua) simbolo dell’artista originario della Patagonia. Tutto nel buon nome del marketing, vero vincitore del confronto dello stadio “Diego Armando Maradona”: da far cadere le braccia…