Napoli penalizzato dagli arbitri, l’ultimo episodio durante la sfida contro l’Udinese, quando Fourneau ammonisce Osimhen per un fallo inesistente.
TUTTI GLI ERRORI DEGLI ARBITRI AI DANNI DEL NAPOLI
Gli arbitri sbagliano ancora. Dopo lo sconcertante arbitraggio di Orsato e Valeri in Napoli – Milan, non si è tirato indietro neanche Fourneau nella corsa scudetto. Il cartellino per un fallo mai fatto che Fourneau ha sventolato al diffidato Osimhen è stato un grave errore.
Contro l’Atalanta mancherà al Napoli il suo giocatore più in forma ma ancora più grave dell’assenza di Osimhen è in discussione la regolarità del campionato stravolto settimanalmente da obbrobri ed errori arbitrali di ogni genere che da qualche anno a questa parte vede nel Napoli la principale vittima. Ma questo capita quando non hai giornali e televisioni per far valere le tue tante ragioni.
Quanto accaduto al Napoli in questa stagione è impressionante per la quantità di eventi avversi. Con errori inspiegabili, col VAR a disposizione, e strafalcioni d’ogni genere, in 9 gare i partenopei si sono visti negare 10 calci di rigore e per cinque volte non hanno usufruito della superiorità numerica. Per ben due volte, Mariani (Napoli – Atalanta) e Sozza (Juventus – Napoli) hanno convalidato reti irregolari segnate contro il Napoli.
In questi numeri mancanti al Napoli è racchiusa la storia di un campionato che la squadra azzurra avrebbe forse chiuso anticipatamente. In solo 9 gare e 27 punti in palio, i partenopei hanno raccolto solo 4 pareggi. Il designatore Rocchi non ha mai preso provvedimenti disciplinari per i tanti errori arbitrali compiuti in danno del Napoli.
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Roma – Napoli 0 – 0, Massa (Di Bello – Valeriani). IX giornata, 24/10/2021.
Impressionante quanto combinato a Roma da Massa e Di Bello. I partenopei si vedono negare 2 rigori e la superiorità numerica.
Sparisce da tutti i replay il fallo da rigore di Rui Patricio su Osimhen. Il fallo su Osimhen è netto ma non interviene nemmeno Di Bello al VAR.
Al 46′ è graziato Abraham che alza troppo la gamba e colpisce Zielinski in faccia. L’intervento è da cartellino rosso ma Massa, da pochi passi, non estrae nemmeno il cartellino giallo per il giocatore romano. Abraham era già stato ammonito al 30’.
Al 56’ Massa e Di Bello concedono il tris negano un secondo rigore al Napoli per fallo di Vina su Anguissa.
Nel finale espulso gratuitamente il tecnico azzurro Spalletti. In precedenza era stato espulso anche Mourinho.
Le imprese arbitrali scompaiono da tutti i contesti mediatici, compresa buona parte dell’informazione napoletana.
Rocchi premia Massa al VAR di Milan – Torino alla giornata successiva e nella stessa utilizza Di Bello per dirigere Venezia – Salernitana.
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Napoli – Verona 0 – 0, Ayroldi (Abisso – Meli). XII giornata, 7/11/2021.
Dopo Massa arriva Ayroldi. Ayroldi si preoccupa di marcare soprattutto Osimhen, fischiandogli di tutto contro al termine di una gara nella quale consente agli scaligeri di mazzolare in lungo ed in largo i giocatori napoletani. Le farsesche espulsioni di Bessa (88’) e Kalinic (93’), a giochi ormai fatti, sono solo la conferma dello scandaloso arbitraggio.
Ai partenopei mancano pure 2 rigori e mezzo. Al 45’ sparisce un mani di Dawidowicz su cross di Insigne, il VAR resta silente. Al 50’ Günter stende Osimhen e Ayroldi, invece del calcio di rigore, riesce a fischiare un fallo all’attaccante azzurro; anche stavolta Abisso al VAR non interviene.
All’87’ Magnani trattiene platealmente Osimhen sul vertice dell’area di rigore veronese ed Ayroldi non fischia il rigore ma ammonisce il partenopeo per proteste; Abisso non interviene neanche stavolta.
Nel totale saranno solo 4, più un minuto aggiunto, i minuti di recupero accordati da Ayroldi per una gara caratterizzata da 35 falli complessivi fatti, 9 sostituzioni, 7 cartellini gialli e 2 cartellini rossi estratti.
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Inter – Napoli 3 – 2, Valeri (Aureliano – Longo). XIII giornata, 21/11/2021.
Valeri mette sotto un bel Napoli con le doppie misurazioni che da tanto lo contraddistinguono. In poco più di 30 minuti di gioco Valeri estrae il jolly ed ammonisce mezza difesa azzurra ed Oshimen. Sull’altro versante abbocca a tutte le sceneggiate interiste e sopporta allegramente tutte le strumentali proteste ad ogni fischio avverso.
Al 4’ passa in cavalleria l’intervento di Lautaro su Osimhen.
6’ è graziato Barella che blocca Anguissa lanciato in contropiede; Valeri non fischia neanche il fallo.
9’, Valeri fa l’Ayroldi di una settimana prima e marca con l’ammonizione Osimhen per il contrasto con Skrinar.
13’ è fermato l’attacco azzurro quando Valeri abbocca al tuffo di Brozovic; inutili le sacrosante proteste di Koulibaly.
17’ passa in vantaggio il Napoli con Zielinski ma Valeri rimedierà subito.
24’ Valeri è richiamato al VAR per un mani di Koulibaly ed assegna il rigore all’Inter ed ammonisce il giocatore azzurro. Il tocco di mani è assolutamente involontario ed il pallone tocca prima il braccio destro attaccato al corpo ma Valeri è irremovibile nella sanzione disciplinare. Segna Calanoglu dal dischetto.
34’ Valeri s’inventa l’ammonizione per l’altro difensore azzurro. Rrhamani è ammonito dopo un normale contatto di gioco con Correa.
Poco dopo è tutto da rivedere l’intervento di Brozovic su Osimhen in area interista ma Valeri sorvola e Aureliano al VAR raddoppia.
Al 41’ Valeri s’intenerisce con Calhanoglu ed estrae il semplice cartellino giallo. Se è da ammonizione Osimhen e se ammonisci gratuitamente Rrahmani pochi minuti prima non puoi lasciare in campo per il duro intervento, in scivolata e da tergo, di Calhanoglu su Lozano.
44′ Perisic di testa porta avanti i nerazzurri.
Il Napoli riparte alla grande nella ripresa e proprio all’inizio si vede negare un grosso rigore per fallo di Bastoni su Osimhen. Valeri non vede e Aureliano e Longo si distraggono fra le decine di monitor a disposizione in sala VAR.
53’ entra Petagna per sostituire l’infortunato Osimhen (scontro con Skriniar).
Al 61’ giunge anche la beffa per il Napoli con la rete di Lautaro su lancio di Correa e sul quale non erano potuti intervenire per rischio espulsione gli entrambi centrali del Napoli per rischio espulsione; gli azzurri, fra i quali Rramani, erano stati ammoniti gratuitamente in precedenza da Valeri.
Ecco come Rosario Pastore, fuori dal coro mediatico partenopeo, descrive l’episodio sul profilo FB: “I due provvedimenti hanno condizionato il Napoli e lo si è visto nell’occasione del gol di Lautaro: di fronte al nerazzurro che scendeva, percorrendo praticamente tutto il campo, nessuno ha avuto il coraggio di puntarlo, nel timore di beccarsi un’altra ammonizione se non addirittura l’espulsione”.
A giochi quasi fatti si rivede l’Ayroldi di Napoli – Verona di sette giorni prima. Nel copia – incolla arbitrale giunge l’ammonizione di Vidal al 72’ per fallo su Koulibaly.
Al 78’ accorcia le distanze il Napoli con Mertens.
All’84’ è farsesca l’ammonizione rifilata ad Handanovic per perdita di tempo.
Restano incredibili i soli 8 minuti di recupero concessi. Per gli infortuni accaduti sono proprio circa 8 i minuti persi (4’30” per Osimhen e circa 3’30” per lo scontro Ospina – Dzeko). Ci sono state 6 ammonizioni ed 8 sostituzioni nei tempi regolamentari. Ma lo show di Valeri continua anche nel recupero.
92’ è ammonito Dzeko e poco dopo Valeri non gli mostra il secondo cartellino giallo per il fallo di mani plateale commesso.
95’ è perdonato anche Skriniar per il duro intervento su Koulibaly.
Valeri sarà nascosto per due turni in Serie B e già alla XVI è utilizzato al VAR di Juventus – Genoa.
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Sassuolo – Napoli 2 – 2, Pezzuto (Nasca – De Meo). XV giornata, 1/12/2021.
VAR e non VAR, penalizzato ancora una volta il Napoli.
Gli emiliani pareggiano all’89’ su un calcio di punizione scaturito da un fallo invertito che ha fatto infuriare Spalletti, poi espulso; il fallo di Defrel era netto su Rrahmani, sfuggito addirittura anche a Nasca al VAR. La mancata espulsione di Berardi e la rete irregolare convalidata, e poi annullata, sono solo i dettagli di quanto abbia dovuto subire il Napoli contro il Sassuolo.
Nei primi minuti del secondo tempo Domenico Berardi non è espulso, solo ammonito, per un intervento in salto su Amir Rrahmani. Ecco come Graziano Cesari, ex direttore di gara e moviolista Mediaset, si esprime nel corso della trasmissione ‘Pressing’ su Canale 5:
“Al 54′ Berardi non guarda mai il pallone, lo dimentica ed entra su Rrahmani. L’arbitro lo ammonisce, ma quest’intervento è molto scomposto. Non ha intenzione di giocare il pallone, ma di commettere fallo. E’ un salto molto alto e il braccio sinistro sul mento di Rrahmani è molto pericoloso. Non so se basta il giallo, se ci fosse stato il rosso non mi sarei stupito. Il VAR si astiene perché è decisione dell’arbitro di campo, Pezzuto è molto vicino all’azione“.
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Napoli – Atalanta 2 – 3, Mariani (Banti – Passeri). XVI giornata, 4/12/2021.
Il solo rigore concesso all’Atalanta per un mani non commesso da Mario Rui fuori area di rigore la dice lunga sull’arbitraggio di Mariani andato in onda al Maradona. Mariani lascia passare di tutto sul fronte atalantino, soprattutto i sistematici falli tattici che restano sempre impuniti. Nella gara che registra anche la mancata espulsione di Malinosky (ammonito solo al 17’), gli altri due cartellini gialli per gli orobici giungeranno solo nel finale di gara sul risultato i 2 a 3 acquisito.
Costretto a sostituire gli stanchi Malinosky e Mahele per le botte rifilate, Gasperini manda in campo Pasalic (73’) e Djimsiti (83’) e sono proprio questi ultimi gli altri due giocatori ammoniti. Pasalic è ammonito all’83’ e Djimsiti all’87’.
Il risultato si sblocca al 7’ quando Mariani convalida la rete irregolare di Malinovsky, servito da Zapata che si era aggiustato il pallone con la mano prima di crossare. Il gesto di Zapata sfugge all’arbitro internazionale di Aprilia ma soprattutto a Banti in sala VAR.
Nel finale è negato un rigore al Napoli per la trattenuta, con spinta, di Djimsiti ai danni di Elmas. Il fallo del macedone sfugge a Mariani e Banti al VAR non lo richiama. Prima di Torino – Inter era in voga che il VAR non poteva, e non doveva, intervenire.
Rocchi, presente in tribuna, utilizza Mariani già la settimana seguente e lo inserisce beffardamente al VAR di Napoli – Empoli. Alla XVIII giornata, Mariani dirige anche Inter – Salernitana.
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Napoli – Empoli 0 – 1, Marinelli (Mariani – Alassio). XVII giornata, 12/12/2021.
Pessima la gestione disciplinare di Marinelli a Napoli in una gara caratterizzata da fuorigioco da non fischiare e corner non dati; manca almeno un rigore ai partenopei. Come se i cartellini non contassero nel corso di una gara e del campionato, i toscani se la cavano con la sola ammonizione di Szymon Zurkowski al 60’ per fallo su Ounas. Ad inizio partita scansa il giallo Parisi (simulazione), al 39’ è graziato Stojanovic quando stende Mertense al 41’ è perdonato ancora Parisi per il fallo su Lozano. Restano forti dubbi su un presunto mani di Parisi (73’) dopo il palo colpito da Petagna. Dubbi di rigore restano sulla trattenuta di Ismajli ai danni di Petagna al 93’ ma anche stavolta non c’è il richiamo del VAR.
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Napoli – Spezia 0 – 1, Massimi (Pairetto – Ranghetti). XIX giornata, 22/12/2021.
Succede di tutto a Napoli con Massimi, peggio assistito da Pairetto al VAR. Per rendersi conto sulla bontà dell’arbitraggio andato in onda basta concentrarsi sulla rete invalidata a Petagna al 58’. Se è fallo la spinta ai danni di Erlic per quale motivo la stessa vistosa spinta di Erlic su Anguissa in area ligure non è stata considerata fallosa? Sono 2 i rigori negati al Napoli e manca anche l’espulsione di Kiwior (incredibile il mancato cartellino sul duro fallo fatto su Lobotka).
Impunito il gomito di Maggiore su tiro di Mario Rui (ad Empoli è punito col rigore il gomito meno vistoso di Bakayoko). Nel finale di partita è incredibile l’altro rigore negato ai partenopei per fallo di Bastoni su Ounas (fallo identico nella dinamica al rigore dato alla Juventus contro l’Inter alla IX giornata).
Pairetto non interviene in entrambe le circostanze.
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Juventus – Napoli 1 – 1, Sozza (Irrati – Meli). XX giornata, 6/1/2022.
Per un corner non assegnato alla Juventus al 97’ finisce col famoso assalto finale alla diligenza e il mediocre Sozza s’è la cava col semplice cartellino giallo per Dybala dopo essere stato accerchiato dalla quasi intera formazione bianconera, compreso Chiesa corso dalla panchina a sostegno dei compagni in netta inferiorità numerica. Per molto meno Spalletti si è preso addirittura 2 espulsioni e 3 giornate di inibizione.
Tralasciando il volo plastico di Dybala trasformato in calcio di punizione dal limite e l’insufficiente gestione disciplinare è stato il Napoli la squadra penalizzata da Sozza. La rete del pareggio bianconero è convalidata nonostante il doppio ed invedibile fallo di Bernardeschi su Demme. Nella circostanza si è distratto anche Irrati al VAR. Resta altrettanto incredibile poi che lo stesso Sozza, e VAR, da pochi passi, si lasci sfuggire il calcione di De Ligt rifilato a Di Lorenzo in area juventina all’83’.
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Napoli – Milan 0 – 1, Orsato (Valeri – Vivenzi). XXVIII giornata, 6/3/ 2022.
L’arbitraggio di Orsato passerà alla storia come mondiale e strepitoso. Gli epiteti di magnificenza si sprecheranno a più non posso per giorni e sulla giostra mediatica salterà anche il mainstream partenopeo. Per giorni, cronisti, commentatori, esperti moviolisti, ex arbitri compresi occuperanno tutti i palinsesti televisivi, del web e cartacei per spiegare ai milioni di sportivi pieni di dubbi sull’arbitraggio di Orsato che sul clamoroso rigore negato al Napoli il VAR (Valeri) non poteva, e non doveva intervenire.
Orsato inizia alla grande il suo strepitoso, e mondiale, arbitraggio. Nella prima mezzora di gioco ammonisce i due centrali del Napoli: Koulibaly (al 24’) e Rrahmani (37’). Passi il cartellino per Koulibaly ma appena un attimo primo dell’intervento di Rrahmani su Theo Hernandez passa in cavalleria un duro intervento su Di Lorenzo che rimane impunito. Nella quantificazione disciplinare dello strepitoso Orsato i 7 falli addebitati ai partenopei varranno 4 cartellini e i 15 falli milanisti riceveranno lo stesso numero di cartellini gialli. Ecco la distribuzione dei cartellini sul fronte rossonero. Dopo aver ammonito la difesa partenopea, i cartellini gialli per i milanisti giungono al 39’ (Giroud), al 77’ (Theo Hernandez), all’83’ (Maignan) e al 93’ (Florenzi). La svolta della partita è segnata dal clamoroso rigore negato al Napoli sul punteggio di 0 a 0. Il calcio di Tomori sul piede di Osimhen è invedibile ma Orsato in versione mondiale risolve la faccenda assegnando un corner al Napoli mai avvenuto. Valeri al VAR si astiene dall’intervenire.
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