Il Mattino: “Napoli non si nasconde più”

Infortunio Meret: oggi gli esami, prima certezza sull'adduttore

Il conto alla rovescia per lo scudetto è ufficialmente partito e il Napoli non si nasconde più. Il successo contro la Fiorentina ha rappresentato il segnale che lo spogliatoio crede nelle proprie potenzialità e vuole giocarsi al massimo le dieci finali che restano da qui alla fine della stagione. Come sottolineato da Il Mattino di Napoli, la vittoria ha dato nuova spinta all’ambiente, che continua a inseguire un sogno coltivato nel cuore di tutta la tifoseria.

L’unico rammarico della serata è il mancato clean sheet per Alex Meret, che avrebbe siglato il tredicesimo stagionale. Un dettaglio, comunque, all’interno di una prestazione da incorniciare. «C’era voglia di continuità dopo la buona prova contro l’Inter – ha spiegato il portiere – il mister ce l’aveva chiesto e nel primo tempo abbiamo comandato tanto il gioco».

MERET: «DOBBIAMO ESSERE PIÙ CINICI»
Nel secondo tempo, però, il Napoli ha sofferto più del previsto, complici le occasioni fallite che hanno lasciato aperta la partita fino all’ultimo. «Dobbiamo essere più concreti sotto porta – ammette Meret – abbiamo segnato poco rispetto alle occasioni create». Poi aggiunge: «Nel finale dobbiamo gestire meglio il possesso palla. Era una partita tranquilla, stavamo comandando e invece abbiamo rischiato un’altra beffa all’ultimo minuto. Ci teniamo quanto di buono fatto, ma serve maggiore cinismo».

Quando gli viene chiesto del calo nella ripresa, il portiere risponde senza giri di parole: «Eravamo un po’ stanchi e poco brillanti, ma è normale. Dobbiamo imparare a chiuderle prima, perché se lasci la partita in bilico fino alla fine rischi sempre di giocartela sugli episodi».

«VOGLIAMO RESTARE LASSÙ FINO ALLA FINE»
Per la prima volta in stagione, Meret si sbilancia sulla corsa scudetto. «Siamo in alto e vogliamo rimanerci», ammette. «Mancano dieci partite, sarebbe da folli non credere di poter arrivare davanti a tutti. Saranno dieci finali, ma non dovremo far mancare spirito di squadra e sacrificio, gli stessi che ci hanno portato fin qui».

E sul calore del Maradona: «Nelle ultime due partite c’è stata un’atmosfera incredibile. Il pubblico ci dà quella spinta in più per vincere». Infine, un passaggio sul suo futuro e sul rinnovo di contratto in bilico: «Sono a Napoli da tanti anni e non vedo nessun problema per il futuro. Giocare partite così è un orgoglio».

MCTOMINAY OK, RRAHMANI: «SERVE CHIUDERLE PRIMA»
Come riportato da Il Mattino di Napoli, nessun allarme per Scott McTominay, uscito anzitempo dalla gara per precauzione dopo qualche fastidio muscolare accusato in settimana. Lo stesso Conte ha rassicurato tutti sulle condizioni dell’ex Manchester United.

Sul finale sofferto ha detto la sua anche Amir Rrahmani, che ha analizzato il match con lucidità: «Sul 2-0 avremmo potuto chiuderla. Forse abbiamo avuto paura di rivivere quello che è successo con Lazio e Roma, quando ci siamo fatti rimontare nel finale». Poi l’ammissione: «Abbiamo subito gol nell’unico tiro in porta della Fiorentina, poi nel finale è diventato difficile con tutti gli avversari in area. Fortunatamente, stavolta è andata bene».

NAPOLI, TESTA AL FINALE DI STAGIONE
Dopo un mese e mezzo senza vittorie, il Napoli torna a sorridere e si rilancia nella corsa scudetto. Come evidenziato da Il Mattino di Napoli, la squadra di Conte ha sempre espresso un buon calcio, ma in alcune occasioni è mancata la fortuna. Ora, però, si guarda avanti con fiducia: dieci finali per scrivere la storia.