Sacchi: “L’Atalanta può vincere lo Scudetto. Flessione del Napoli evidente”

Il duello scudetto tra Inter e Napoli infiamma il campionato e il big match di sabato al “Maradona” si preannuncia cruciale. Tuttavia, secondo Arrigo Sacchi, il testa a testa potrebbe presto trasformarsi in una corsa a tre. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, l’ex tecnico del Milan invita a non sottovalutare l’Atalanta di Gasperini, che dopo il 5-0 rifilato all’Empoli ha lanciato un messaggio chiaro alle contendenti.
“L’Atalanta c’è e può lottare fino alla fine”
Sacchi non ha dubbi: “L’Atalanta è pienamente in corsa. Il 5-0 contro l’Empoli non è un caso, ma una dichiarazione d’intenti. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e dalla Champions League, ora i bergamaschi possono concentrare tutte le energie sul campionato. La vittoria di Empoli ha dimostrato che l’ambiente è sano, che la delusione per l’eliminazione europea è stata superata e che lo spogliatoio è unito. Sono convinto che l’Atalanta giocherà per lo scudetto fino all’ultima giornata.”
Con l’Inter impegnata sabato nello scontro diretto contro il Napoli, la Dea potrebbe approfittarne: “L’Atalanta è a tre punti dalla vetta, un distacco colmabile. E sabato, mentre Napoli e Inter si daranno battaglia, Gasperini potrà sfruttare l’occasione nella sfida interna contro il Venezia.”
I quattro motivi per credere nell’Atalanta
Sacchi elenca quattro ragioni per cui l’Atalanta può essere la vera mina vagante nella corsa scudetto:
Club solido e dirigenti competenti: “A Bergamo c’è una società seria che protegge l’ambiente e sostiene allenatore e giocatori. Questo crea le condizioni ideali per lavorare con serenità.”
Un allenatore straordinario: “Gasperini è un maestro di calcio e sa scegliere i giocatori più adatti al suo sistema. Ha costruito una squadra moderna e dinamica, capace di adattarsi a qualsiasi avversario.”
Gruppo affidabile: “L’Atalanta è formata da uomini veri, che non tradiscono nei momenti difficili. Questo spirito di gruppo è una delle chiavi del successo bergamasco.”
Il gioco come valore aggiunto: “La Dea gioca un calcio armonioso e compatto, con undici uomini che attaccano e undici che difendono. Questo stile mi piace molto e spero che Gasperini continui la sua opera straordinaria. L’Atalanta è un modello per tutta Europa.”
“L’Inter resta favorita, ma non è imbattibile”
Sacchi riconosce che l’Inter parte ancora in vantaggio nella corsa al titolo, ma avverte: “In tempi non sospetti ho detto che l’Inter è la squadra più attrezzata per vincere. Ha esperienza, organizzazione e ha investito tanto sul mercato. Tuttavia, l’impegno in Champions League potrebbe distrarre e sottrarre energie preziose. Non è detto che vinca.”
L’ex tecnico evidenzia le difficoltà dei nerazzurri emerse nelle ultime settimane: “La squadra di Inzaghi non è apparsa brillante: la manovra è lenta, prevedibile e la pressione è calata. Contro il Genoa ha vinto di misura, ma ha sofferto molto. Sabato, al Maradona, servirà ben altro per battere il Napoli.”
“Napoli in flessione, ma guai a sottovalutarlo”
Capitolo Napoli. Sacchi si sofferma sul momento delicato della squadra di Conte: “La sconfitta di Como è stata una batosta pesante, soprattutto a livello psicologico. Mi dispiace perché Conte e i suoi ragazzi avevano fatto un’impresa a mantenere la vetta così a lungo. Ora Antonio deve ritrovare la brillantezza che aveva caratterizzato il Napoli nella prima parte di stagione.”
Sacchi, però, non vede un Napoli già fuori dalla lotta: “Il primo tempo contro il Como è stato ottimo, ma poi la squadra si è spenta. Conte dovrà lavorare su questo calo di rendimento. Sabato contro l’Inter sarà fondamentale dare una risposta forte. Se il Napoli vince, tutto può riaprirsi.”
“Triello Scudetto: tutto può succedere”
L’analisi di Sacchi si chiude con una riflessione sul campionato: “Non sarà una corsa a due. L’Atalanta è in piena corsa e ha meno pressioni rispetto alle altre due. L’Inter è favorita, ma non imbattibile. Il Napoli deve risollevarsi, ma ha le qualità per farlo. Il bello deve ancora venire.”
La sfida di sabato al Maradona promette scintille e potrebbe ridisegnare la corsa scudetto. Ma, come suggerisce Sacchi sulle colonne della Gazzetta dello Sport, attenzione all’Atalanta, il terzo incomodo che nessuno si aspettava.