Dieci rigori negati al Napoli dagli arbitri e dal VAR. I direttori di gara rischiano di falsare seriamente il campionato di serie A.
Benvenuti nel campionato dei disastri arbitrali. I 2 incredibili calci di rigore negati all’Empoli, contro la Juventus, e il rigore negato al Napoli, contro la Lazio, sintetizzano appieno la fallimentare gestione arbitrale del duo Trentalange – Rocchi.
Sul discutibile operato del duo Maresca – Valeri al Castellani si è fatto sentire, eccome, lo stoico Maurizio Pistocchi. Su gli invedibili falli di Rabiot e De Ligt si è fatto sentire anche Napolipiu.com ma nel bailamme mediatico i rigori in favore dell’Empoli sono passati prima ad uno, poi a rischio rigore e nel teatrino della Domenica Sportiva l’unico episodio mostrato è divenuto fallo di Zurkowski su Rabiot.
Ma non solo i soliti Maresca e Valeri. Nel mainstream mediatico è passato indenne anche il duo Di Bello – Massa. Il gol di Fabian Ruiz ha spento tutte le polemiche ma è sconcertante che la quasi parata di Luiz Felipe sia passata sotto silenzio persino fra i media napoletani. Sulla vicenda si è fatta sentire eroicamente Jolanda De Rienzo, una delle pochissime voci fuori dal coro nel panorama giornalistico nostrano.
DIECI RIGORI NEGATI LA NAPOLI
Per la cronaca si tratta del decimo rigore negato al Napoli dalla truppa di Rocchi. Per la cronaca, Di Bello (al VAR) e Massa (in campo), senza pagare pegno, avevano già penalizzato il Napoli contro la Roma, alla IX giornata.
La gara era finita a reti bianche ma il duo arbitrale si era perso 2 rigori per i partenopei e l’espulsione di Abraham. Per la cronaca, il solo Di Bello, sempre senza pagare pegno, si era perso un doppio rigore in favore del Napoli contro la Sampdoria alla XXI giornata.
Tralasciando per il momento gli inquietanti arbitraggi di Valeri (era al VAR di Empoli – Juventus) di Inter – Napoli alla XIII e di Mariani (ha diretto anche Atalanta – Juventus) in Napoli – Atalanta alla XVI, si pensi alla classifica del Napoli se ai partenopei fosse stata concessa la possibilità di calciare almeno 5 calci di rigore fra Roma (0 – 0), Verona (1 – 1 alla XII giornata) e con lo Spezia (0 – 1) alla XIX.
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