Scudetto più vicino: Napoli cinico a Lecce, basta un capolavoro di Raspadori
Il Napoli espugna il campo del Lecce con il punteggio di 1-0, portando a casa tre punti pesanti in una gara combattuta e ricca di episodi. A decidere l’incontro è stato Giacomo Raspadori, autore di una splendida punizione al 24’ che ha beffato Wladimiro Falcone. Un successo figlio della compattezza e del gioco corale degli uomini di Antonio Conte, ma il Lecce ha venduto cara la pelle fino all’ultimo secondo.
Primo tempo: gol, VAR e tanta intensità
L’avvio è subito scoppiettante. Dopo appena due minuti, Romelu Lukaku illude i partenopei segnando il vantaggio, ma il VAR annulla per fuorigioco. Poco dopo, è Raspadori a firmare il gol decisivo con una punizione magistrale. Lecce reagisce e colpisce un palo al 37’ con Kialonda Gaspar, poi protesta per un possibile rigore che il VAR nega.
Secondo tempo: cambi, tensione e forcing finale
Nella ripresa, il Lecce alza il baricentro: Helgason, Morente e Coulibaly sfiorano il pari, ma trovano un Meret sempre attento. Napoli arretra, gestisce e cambia volto con gli ingressi di Ngonge, Simeone e Billing. Al 90+3’, proprio in pieno recupero, i padroni di casa sfiorano il pareggio con Coulibaly, ma la sua conclusione finisce alta di poco.
