L’ex tecnico del Milan, Arrigo Sacchi, intervenuto alla Gazzetta dello Sport, si è soffermato sulla sfida di Champions tra Napoli e Milan.
Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan, ha rilasciato un’intervista ai giornalisti de La Gazzetta dello Sport, esprimendo il suo parere sulla partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Napoli e Milan. Secondo Sacchi, la squadra partenopea non è stata in grado di fermare Leao, attaccante del Milan, utilizzando l’anticipo o il raddoppio di marcatura, e questo ha portato al gol. Ma non solo: Sacchi ha criticato anche la lunghezza della squadra di Spalletti, sostenendo che sia difficile organizzare il pressing e difendersi bene in quelle condizioni.
“Ci sono due modi per fermare Leao: l’anticipo o il raddoppio di marcatura. Il Napoli non ha fatto nessuna di queste mosse e ha preso gol. E poi la squadra di Spalletti era lunga, troppo lunga: come fai a organizzare il pressing e a difenderti bene in quelle condizioni? […]
Retroguardia rossonera perfetta, l’elogio di Sacchi
Arrigo Sacchi ha poi elogiato la difesa del Milan che ha svolto un’ottima prestazione nella partita contro il Napoli. Secondo l’ex tecnico del Milan, il Milan si è difeso bene, anche se ha giocato principalmente in attacco e ha costretto il Napoli a restare nella propria metà campo.
“Abbiamo fatto una partita d’attacco, abbiamo costretto il Napoli nella sua metà campo, questo Milan si è soprattutto difeso. Là dietro sono stati perfetti”.
La difesa rossonera ha fatto la differenza e questo lo vediamo anche attraverso i numeri visto che su tre incontri il Milan ha subito un solo gol da parte degli azzurri per mano di Victor Osimhen.