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Gara intensa al Maradona, ma la spunta il Milan. Il Napoli saluta la Champions a testa alta

Il Milan di Stefano Pioli stacca il pass per le semifinali di Champions League aggiudicandosi il doppio confronto con gli azzurri. A siglare il gol del verdetto è Olivier Giroud.

Il Napoli saluta la Champions League con orgoglio.

La squadra di Luciano Spalletti si arrende al Milan guidato da Pioli che riesce ad imporsi nella splendida cornice del Maradona con un pareggio ‘avvelenato’, complice il risultato dell’andata del 12 aprile quando la compagine rossonera iniziò a far sognare i tifosi del Diavolo con un risultato ‘di misura’ targato Bennacer. Questa volta a imporre la sentenza agli azzurri, diversamente dal numero 4 rossonero, è stato un Olivier Giroud non in splendida forma che è riuscito inizialmente e ‘invano’ a far venire i brividi ai 50000 del Maradona accorsi per supportare il loro Napoli, a soli 21 minuti dal fischio d’inizio con un calcio di rigore gentilmente concesso da Marciniak dopo l’entrata in ritardo di Mario Rui su Leao.

Il francese fallisce dagli undici metri, intervento spettacolare di Alex Meret che con il suo 1,90m s’impone di potenza al mancino di Giroud continuando a tenere accese le speranze della sua squadra che sul finire dell’extra time del primo tempo va in rete con Osimhen, ma il tutto con l’aiuto di un tocco di mano che ha poi agevolato la rete, di conseguenza annullata dal direttore di gara.

Il gol che sigla il verdetto finale arriva dopo una palla persa di Ndombele con uno strepitoso Leao che ne supera tre e la mette in mezzo per Giroud con una lucidità senza precedenti, compito semplicissimo per il francese che deve solo spingerla dentro.

La grande occasione per gli azzurri arriva a dieci minuti dal termine della gara con l’uomo che ha stupito una stagione intera, Khvicha Kvaratskhelia. Un fallo di mano di Tomori regala il penalty per i padroni di casa che si abbandonano completamente al tiro del georgiano, non molto angolato, che permette ad un super Maignan di deviarla prontamente in angolo.

Un duro colpo per gli azzurri che riescono a infrangere il punteggio quando ormai è tardi con uno stacco fantastico di Victor Osimhen che però si è visto poco in partita, complice l’ottima retroguardia rossonera che non ha permesso al nigeriano di esprimersi al meglio come al solito.

Il Milan dopo 16 anni torna in semifinale di Champions con un super Mike Maignan ed una ennesima serata da protagonista, senza nulla togliere al Napoli che esce a testa alta dal suo Maradona e da questa competizione.

Gara intensa al Maradona, ma la spunta il Milan. Il Napoli saluta la Champions a testa alta

Napoli-Milan 1-1 

Marcatori: 43′ Giroud (M), 90′ + 3 Osimhen (N)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (74′ Østigård), Juan Jesus, Mario Rui (34′ M. Olivera); Ndombélé (63′ Elmas), Lobotka, Zieliński (74′ Raspadori); Politano (34′ Lozano), Osimhen, Kvaratskhelia. A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszyński, Gaetano. Allenatore: Spalletti.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjær, Tomori, Theo Hernández; Tonali, Krunić; Brahim Díaz (59′ Messias), Bennacer, R. Leão (84′ Saelemaekers); Giroud (68′ Origi). A disposizione: Mirante, Ballo-Touré, Florenzi, Gabbia, Kalulu, Thiaw, Pobega, De Ketelaere, Rebić. Allenatore: Pioli.

Arbitro: Marciniak (POL).

Ammoniti: 45′ + 1 Theo Hernández (M), 45′ + 6 Maignan (M), 45′ + 7 Di Lorenzo (N)

Espulsi: nessuno.

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