Il Girone E esordirà Domenica 17 Giugno. Alle ore 14, al Samara Arena, si affronteranno Serbia e Costa Rica. Nella stessa giornata, alle ore 20, ci sarà l’altra sfida del Girone, tra il favorito Brasile e la Svizzera. Le seleçao quasi non ha bisogno di presentazioni. Cinque volte campioni di questa manifestazione e sempre presenti ad un mondiale. Svizzera e Costa Rica sono reduci dal mondiale giocato in Brasile, mentre la Serbia ritorna dopo il Mondiale del 2010 giocato in SudAfrica.
Nella foto il Samara Arena. Costato 195 milioni di euro, può contenere 45 mila spettatori
Presentiamo le quattro nazionali del Girone E
Brasile
Sempre presenti al mondiale. Cinque volte campioni del Mondo che danno ai verdeoro il primato di nazionale più vincente del globo. Prima squadra a qualificarsi per Russia 2018 (dopo la Russia che il Pass lo ha staccato di diritto) dopo il primo posto nel proprio girone con ben dieci punti di distacco sulla seconda. Tutte cose che potrebbero bastare per dire di cosa e di chi stiamo parlando. Ma diamo anche uno sguardo ai 23 presenti in Russia. Ad eccezione del portiere Cassio, dei difensori Geromel e Fagner, e del centrocampista Renato Augusto, tutti gli altri giocano in campionati europei. Allison ed Ederson tra i pali. Marcelo e Thiago Silva in difesa. Casemiro e Coutinho a centrocampo. E per finire Neymar, Firmino e Douglas Costa in attacco. Insomma tanta roba per il c.t. Tite che proverà a portare in trionfo la seleçao. Un trionfo che manca dal 2002. Per i brasiliani è una lunghissima astinenza.
Svizzera
Undicesima partecipazione ad un Mondiale. Nazionale guidata da una vecchia conoscenza della nostra Serie A, Vladimir Petkovic. Il c.t. ex tecnico della Lazio, è sulla panchina elvetica dal 2014 e stacca il biglietto per Russia 2018 dopo aver avuto la meglio contro l’Irlanda del Nord nel turno di spareggio. Gli elvetici hanno raggiunto i quarti di finale per quattro volte, e ad oggi è il miglior risultato raggiunto in una rassegna mondiale. Può fare affidamento su una nazionale abbastanza esperta, contando sul capitano Lichtsteiner e sul milanista Ricardo Rodriguez, oltre alle stelle Xhaka e Shaqiri. Oltre all’esterno della Juve, sono tre gli ‘italiani’ presenti in rosa: Behrami (Udinese), Dzemaili (Bologna) e Freuler (Atalanta). Batteria di attaccanti piuttosto leggerina in termini numerici, che comunque può contare sull’ex Fiorentina, Haris Seferovic.
In foto l’attaccante del Benfica Seferovic. Classe 92, ha militato in Serie A dal 2010 al 2013 vestendo le maglie di Fiorentina, Lecce e Novara
Costa Rica
Per la quinta volta ad una fase finale del mondiale. Si guadagna la qualificazione arrivando secondo alle spalle del Messico nel girone CONCACAF. Il miglior risultato raggiunto ad una rassegna mondiale sono i quarti di finale di Brasile 2014. Il commissario tecnico Oscar Ramirez, partecipò da calciatore ai mondiali di Italia 90. Dal 2015 è selezionatore dei costaricani. Nella lista dei 23 spicca il numero uno del Real Madrid, Keylor Navas fresco vincitore della Champions e i veterani (con oltre cento presenze in nazionale) Bryan Ruiz (Sp. Lisbona) e Celso Borges (Dep. La Coruna). In difesa spicca il centrale del Bologna, ex Palermo, Giancarlo Gonzales.
Serbia
Guidata dal c.t. Mladen Krstajic hanno vinto il proprio gruppo di qualificazione davanti all’Irlanda. Questa per loro, è la presenza numero dodici ad un Mondiale (prima del 1992 con il nome di Jugoslavia). La loro ultima apparizione risale a Sudafrica 2010, venendo estromessi al primo turno in un girone con Germania, Ghana e Australia. I pezzi da novanta non mancano di certo, come la tradizione vuole. Nella lista dei 23 convocati troviamo la presenza di gente come Ivanovic (ex Chelsea oggi allo Zenit) e il ‘romanista’ Kolarov. A centrocampo c’è l’altra faccia di Roma, sponda laziale, senz’altro uno dei protagonisti dell’ultima Serie A: Milinkovic-Savic. Ma troviamo anche il granata Ljajic, il centrocampista del Benfica Zivkovic e del Manchester United, Nemanja Matic. In attacco occhio ad Aleksandar Mitrovic, punta del Fulham.