Il Napoli riflette sui vari rinnovi di contratto: le priorità in questo momento sono Ospina e Mertens, il cui contratto scade il 30 giugno 2022. Spalletti ha chiesto a De Laurentiis espressamente di tenere i due giocatori, ma la politica del taglio degli ingaggi e del salvataggio del bilancio del patron mette tutto in seria difficoltà. Tanto che Ospina è pronto ad andare al Real Madrid. Ma tra i problemi da risolvere c’è anche il rinnovo di Kalidou Koulibaly con il Napoli, gigante della difesa partenopea dichiarato incedibile da Spalletti in conferenza stampa. Il senegalese ha ancora un anno di contratto, ma il Napoli non vuole perderlo a parametro zero, quindi se non riesce a rinnovare può partire: sarà ceduto a qualsiasi club metta sul piatto 40 milioni di euro. Per Koulibaly si parla anche di Juve.
Rinnovo Koulibaly: quanto offre il Napoli
Attualmente Koulibaly ha un ingaggio da top player con il Napoli, dato che guadagna 6 milioni di euro netti. Tantissimi secondo le nuove politiche della SSCN, che deve fare i conti anche con il Nuovo Fair Play Finanziario della Uefa. Certo ci si può chiedere come faccia a rispettarlo il PSG che offre 150 milioni di euro solo per la firma di Mbappé sul rinnovo e gli assicura almeno 50 milioni di euro di ingaggio a stagione, ma questo è un’altra storia.
Tornando al rinnovo di Koulibaly, l’offerta del Napoli è al ribasso. Secondo Gazzetta dello Sport, il club di De Laurentiis ha messo sul piatto un nuovo contratto ma con ingaggio decurtato del 50%, quindi il difensore andrebbe a percepire 3 milioni di euro. A queste cifre difficilmente si può tenere in rosa un giocatore del calibro di Koulibaly. Ma la nuova politica azzurra è questa, si veda anche l’addio di Lorenzo Insigne, il cui ingaggio era di 4,5 milioni di euro ed era disposto a restare per la stessa cifra.