Politano e Juan Jesus, Napoli riparte dalla consapevolezza: «Con Conte si può sognare»

Politano e Juan Jesus, Napoli riparte dalla consapevolezza: «Con Conte si può sognare»

Matteo Politano (LaPresse) Napolipiu

Dal cuore dell’Abruzzo arrivano parole dense di significato. Il Napoli ha inaugurato il secondo ritiro estivo a Castel di Sangro con lo spirito di chi vuole confermare e rilanciare. Come racconta Davide Palliggiano sul Corriere dello Sport, Matteo Politano e Juan Jesus – due dei senatori del gruppo – hanno preso la parola per lanciare un messaggio di ambizione e responsabilità, nel nome del nuovo corso firmato Antonio Conte.

Politano, tra gli artefici dello scudetto e simbolo della rinascita azzurra, non si nasconde: «Abbiamo vinto due scudetti, sarà difficile ripetersi, ma l’obiettivo minimo deve essere quello di competere su tutti i fronti», ha dichiarato a Sky. L’esterno ex Inter e Sassuolo ha sottolineato l’entusiasmo che si respira nel gruppo: «Potenzialmente questo è il Napoli più forte in cui abbia giocato, ma dovrà parlare il campo. Siamo contenti del lavoro svolto, ad agosto dovremo partire forte».

Come evidenziato ancora da Palliggiano sulle colonne del Corriere dello Sport, Politano ha parlato anche dei nuovi arrivati. Su Lorenzo Lucca ha detto: «Giocatore strutturato, con caratteristiche simili a quelle di Lukaku, sarà utilissimo nel nostro sistema». E su Kevin De Bruyne: «Campione vero, si è integrato con entusiasmo. È silenzioso, ma anche molto simpatico».

Dalla voce dell’attacco a quella della difesa. Juan Jesus, punto fermo dello spogliatoio, ha espresso il suo orgoglio ai microfoni di Radio Crc: «Qualcuno si è sorpreso, ma io conosco il mio valore. Spalletti è stato il primo a credere in me, ora c’è Conte e so di avere anche la sua fiducia. Spero di continuare a scrivere la storia del Napoli». Come riporta Davide Palliggiano sul Corriere dello Sport, il brasiliano ha assunto sempre più un ruolo guida per i più giovani: «Provo ad aiutare tutti, con l’esempio in campo e negli allenamenti. Voglio essere un riferimento per chi arriva, come Beukema e Marianucci: stanno imparando, io li accompagno nell’inserimento».

Impossibile dimenticare la stagione difficile di due anni fa: «Il calcio è strano, ma da quegli errori abbiamo imparato tanto. Con Conte non si può mollare, ci chiede il massimo ogni giorno. Dobbiamo tenere alta l’attenzione, sempre».

Infine, un pensiero per Napoli e il suo popolo: «Questa città mi ha dato tanto. I tifosi devono essere il nostro uomo in più, senza ansia ma con entusiasmo. Il Maradona deve essere una bolgia. Siamo campioni d’Italia e dobbiamo comportarci da tali». Un messaggio chiaro, riportato da Davide Palliggiano sul Corriere dello Sport, che sintetizza la voglia del Napoli di ripartire più forte che mai.