Juve c’è rischio di altre penalizzazioni a causa della cosiddetta manovra stipendi, possono arrivare squalifiche anche per i calciatori.
La procura della Figc sta preparando un nuovo assalto, basandosi sulle migliaia di pagine ricevute dalla procura di Torino, con l’obiettivo di aprire un nuovo processo al club che coinvolga tre situazioni specifiche:
- la manovra stipendi;
- le partnership opache con le società “consorelle”;
- i rapporti sospetti con gli agenti.
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Juve: possibili nuove penalizzazioni
Come fa sapere Corriere dello Sport il rischio più grave viene dalla questione stipendi in periodo Covid. “In queste ore di apparente tranquillità, la procura di Giuseppe Chiné sta ascoltando diversi atleti, mentre spulcia sms e messaggi WhatsApp, visiona le chat di gruppo e ricostruisce incontri e testimonianze. Il castello accusatorio contro il club, a una prima lettura, sembra poter reggere. Riguardo i calciatori, invece, dipende tutto dalla loro consapevolezza. I vari Szczesny, Bonucci, Cuadrado, Rabiot e McKennie, ma anche atleti non più in rosa (si parla ad esempio di Dybala, Arthur e Bernardeschi) conoscevano l’operazione che la Juventus, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto in mente? Oppure ritenevano soltanto di rinunciare allo stipendio accettando di riprendere i soldi nella nuova stagione?”
L’accusa dovrà dimostrare che c’è un eventuale dolo, in capo ai tesserati, ma al momento la presunta complicità sembra esclusa, secondo quanto scrive Corriere dello Sport.
Anzi per i tesserati si parla addirittura di ‘possibile raggiramento’, “mentre prende piede la tesi accusatoria dei nuovi contratti siglati insieme alla rinuncia degli stipendi, ma depositati a mesi di distanza dalla loro firma. La procura riscontrerebbe una violazione delle NOIF, oltre che dell’art. 31 (“illecito amministrativo”) con l’aggravante dell’art. 14 comma 1 lettera C (“per aver indotto altri a violare le norme”).