Paolo Ziliani rivela che la Juve subirà molto di più di 15 punti di penalizzazione, se non retrocessione diretta
Paolo Ziliani, giornalista del Fatto Quotidiano, punta il dito contro la Juventus. Attraverso il suo profilo Twitter, esprime dichiarazioni forti sul caso stipendi che coinvolge la società bianconera: “La Juventus 2023-24 si troverà quindi nella situazione, anche ammesso di aver conservato il posto in A, di non poter più corrispondere gli stipendi da 5-6-7 milioni e oltre di Pogba, Vlahovic, Di Maria, Chiesa, Bremer, Paredes, Rabiot, Szczesny e altri”.
“Al contempo, con la prospettiva di sparire dall’Europa per almeno 5 anni nessun campione vorrà rimanere. Potrebbe farlo Danilo come fecero Buffon e Del Piero nel 2006, forse Locatelli se ben motivato ma si ripartirebbe da Perin, Miretti, Fagioli, forse Kean ecc. Va detto che la stragrande maggioranza dei giocatori incorrerà a breve in una squalifica di un mese e in salate multe per aver aderito alla manovra-stipendi targata Agnelli–Chiellini. Le garanzie avute si sono rivelate un boomerang, i rapporti ne risentiranno”.
Per Ziliani la Roma rischia seriamente la retrocessione diretta
Ziliani ha poi proseguito: “Sarà infine un bel problema per la FIGC reggere alla bufera di proteste che arriveranno dalla Roma per la squalifica di un mese che la priverà di Dybala nel momento clou della stagione, e ancora dalla Lazio per Sarri, dall’Atalanta per Demiral e via dicendo”.
“Se è vero che che i tesserati rispondono personalmente dei loro errori è altresì vero che i club che stipendiano oggi gli ex juventini coinvolti nell’illecito, e che saranno fermati un mese, sono del tutto incolpevoli. Pagheranno colpe che sono della Juventus. E questo è il colmo“. Infine, il giornalista, ha parlato delle possibili sanzioni per il club degli Agnelli: “Come ho scritto ieri, non sarà -15 ma molto di più, se non retrocessione diretta“.