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Pagina facebook offende Napoli e la terra dei fuochi: Denuncia e risarcimento record

Pagina facebook offende Napoli e la terra dei fuochi. 300  abitanti della triste zona campana hanno presentato una Denuncia e una richiesta di risarcimento record.

Fonte Ansa

La pagina facebook Napoletani popolo indegno e incivile  è stata chiusa ma per  i suoi creatori è scattata una Denuncia e  risarcimento record per milioni di euro.

Pagina facebook offende Napoli e la terra dei fuochi

(ANSA) – NAPOLI- Una querela con una ingente richiesta di risarcimento danni – un milione di euro per ciascuna vittima delle offese – è stata presentata da circa 300 abitanti della tristemente nota “Terra dei Fuochi” indignati per le frasi denigratorie contro i napoletani che sovente vengono pubblicate su un profilo facebook intitolato “Napoletani popolo indegno e incivile”.

La querela è stata consegnata oggi, alle forze dell’ordine, dall’avvocato Angelo Pisani, già legale di Diego Armando Maradona, che ha già intrapreso analoghe diatribe giudiziarie. I post, alcuni dei quali incitano all’odio, sono stati rimossi solo stamattina, mentre la pagina non è più visitabile.

Pagina facebook offende Napoli e la terra dei fuochi. 300 abitanti della triste zona campana hanno presentato una Denuncia e una richiesta di risarcimento record.Pagina facebook offende Napoli e la terra dei fuochi. 300 abitanti della triste zona campana hanno presentato una Denuncia e una richiesta di risarcimento record.
La denuncia è scattata dopo la pubblicazione dell’ennesimo post offensivo, questa volta indirizzato alle mamme dei bimbi deceduti in questi anni per gravi malattie tumorali. Le frasi pubblicate sono particolarmente spregevoli- Povere scimmie. Prima vendete la vostra terra alla camorra e poi fate le manifestazioni. Vergognatevi e crepate in silenzio. Cani– e prendono di mira anche i piccoli pazienti oncologici, come Aurora, affetta da una grave patologia.

Commento raccapricciante

Polemiche e denuncia anche per un altro post che ritrae la foto di un bimbo con in mano il cartello “La mia terra è avvelenata”, scattata durante una manifestazione contro i roghi tossici. “Raccapricciante il commento allegato “Sarà crepato questo zingarello napoletano?”.
Anche l’associazione Angeli Guerrieri della Terra dei Fuochi annuncia azioni legali.