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Ounas scalpita, col Cagliari per dare un segnale forte

L'attaccante algerino è in ripresa dopo il Covid

Cagliari-Napoli sarà una partita molto complicata per gli azzurri, perché sulla panchina dei sardi è arrivato Mazzarri che ha dato anima e solidità alla squadra. Il tasso tecnico del Napoli è sicuramente superiore a quello del Cagliari, ma si sa bene quello che è in grado di dare Mazzarri a livello di mentalità e concretezza, quindi non si può abbassare la guardia. Ma il Napoli non si può permettere di sbagliare, servono i tre punti dopo il pareggio con  l’Inter al Maradona. Così Spalletti pensa ad Ounas titolare per la sfida del Napoli a Cagliari, un rilancio quello dell’algerino dopo il Covid. I tifosi si aspettano da lui quella giocata vincente, quella capacità di saltare l’uomo che è necessaria per scardinare partite difficili, proprio come quella da affrontare alla Unipol Domus. Senza Politano e Lozano, le chance di Ounas aumentano anche se Elmas è sempre lì a giocarsi un posto.

Rientro Demme

Ma il Napoli per il match con il Cagliari di lunedì 21 febbraio dovrà fare per forza anche un altro cambio. Anguissa non potrà nemmeno essere convocato a causa dell’ennesimo infortunio muscolare, Lobotka è ancora fuori, sempre per problemi muscolari. Quindi tocca a Demme prendere il posto a centrocampo al fianco di Fabian Ruiz, che dopo i punti di sutura, rimediati durante la gara con il Barcellona, può tornare in campo. Tra i pali ritornerà anche Ospina, è lui il portiere scelto da Spalletti per la Serie A. Anche se Meret potrebbe essere il futuro del Napoli, ma anche da questo punto di vista bisogna prendere una scelta e non si potrà aspettare ancora molto. Altro rientro sarà quello di Mario Rui che si posiziona sulla fascia di sinistra in difesa, dove ha giocato Juan Jesus nell’ultima gara in Europa League.