Osimhen dice (ancora) no: la scelta coraggiosa che spiazza l’Al-Hilal e accende l’Europa

Una storia di calciomercato che sfiora la leggenda. Se davvero finirà così, con l’ennesimo e definitivo «no» a un’offerta da 40 milioni a stagione più bonus, Victor Osimhen entrerà nell’albo d’oro dei rifiuti epocali. Lo racconta con precisione Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport: da Riyad a Lagos, l’Al-Hilal ci ha provato per la quinta volta, rilanciando l’ingaggio e confezionando una proposta monstre. Ma l’attaccante nigeriano, rientrato sabato a casa sua per godersi le vacanze tra amici e familiari, ha risposto con la fermezza che lo ha contraddistinto sin dall’inizio: «No».
La conferma è arrivata nel pomeriggio, sotto forma di tweet pubblicato da Buchi Laba, membro fidato della cerchia di Osimhen:
«Victor Osimhen rifiuta ufficialmente l’offerta dell’Al-Hilal per la quinta volta. Ha deciso di non trasferirsi lì, a prescindere dalla cifra offerta. Caso chiuso. La priorità principale è restare in Europa, con un top club italiano molto interessato e altri club europei. Si prenderà il suo tempo».
Una dichiarazione che ha spento — almeno per ora — le speranze del club saudita, intenzionato ad averlo al più presto per iscriverlo alla rosa del Mondiale per club. Una scelta di vita, coraggiosa e rara. Altro che milioni.
Napoli spettatore interessato: c’è la clausola
Sul fronte Napoli, come evidenziato da Fabio Mandarini sulle colonne del Corriere dello Sport, la situazione resta sospesa. Il club di De Laurentiis osserva da spettatore attentissimo, pronto a incassare i 75 milioni della clausola rescissoria, senza sconti. Ma il tempo stringe, e ogni rifiuto posticipa l’ingresso di nuova liquidità da reinvestire sul mercato. Ad oggi la posizione è chiara: o si paga per intero la clausola o il giocatore resta. E con Osimhen, si sa, tutto è possibile.
Istanbul, Galatasaray sogna: «Victor resta con noi»
In parallelo, si riaccende la pista turca. Dalla sponda di Istanbul, il Galatasaray — forte delle recenti parole del presidente Özbek — mantiene viva la speranza: «Se Victor rimarrà qui, il suo affetto sarà il fattore più importante. Le trattative sono in corso. Speriamo di darvi buone notizie la prossima settimana». La proposta economica dei turchi si aggira attorno ai 16 milioni a stagione, bonus esclusi. Con il Napoli, però, il discorso non cambia: servono sempre quei 75 milioni.
Il misterioso “top club italiano”: la Juve? O altri?
Nel tweet di Buchi Laba si fa riferimento a un top club italiano molto interessato. Mandarini sul Corriere dello Sport ricorda che ai tempi di Giuntoli, la Juventus seguiva Osimhen da vicino. Ma oggi? In Premier League continua a circolare il nome del Chelsea, già respinto un anno fa.
Ultime ore, ultimi assalti? Con Osimhen mai dire mai
Riyad chiude? Forse. Ma come insegna la storia — e come ironizza lo stesso Mandarini citando Yogi Berra — «non è finita finché non è finita». L’Al-Hilal potrebbe provarci ancora da qui a martedì, termine ultimo per completare l’operazione. Intanto valuta Mateo Retegui come possibile alternativa. Ma con Osimhen il tempo si dilata, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. E ogni rifiuto è un colpo di scena.