La corte federale della Figc fa gli sconti di Natale e tramuta la squalifica di Agnelli in Multa. Chiusa la curva dello stadium per un turno.
Per un uomo che non aveva praticato per così tanti anni, si trattava di una splendita risata
Charles Dickens
Tutto procede come al solito. Le onde sono roche a forza di ripetere il loro mistero; la sabbia si ammucchia sulla riva; gli uccelli marini si librano nell’aria e volteggiano,; venti e nuvole continuano il loro volo che non lascia tracce; nel chiarore lunare i bracci bianchi rivolgono un cenno al paese invisibile e lontano e ad Agnelli rimuovono la squalifica.
Squalifica di Agnelli
Quando si parla di Juve può accadere qualsiasi cosa anche sotterrare un indagine lunghissima come quella sulla collusione con la N’drangheta per il caso biglietti.
A Natale si sa sono tutti più buoni anche l’arcigna procura federale che passa dalla versione Tomás de Torquemada a quella Babbo Natale.
Tutto finisce in una bolla di sapone, qualche manciata di Euro, 600 mila euro per la precisione, di multa e una curva chiusa, che sicuramente riempiranno di bambini, come accadde in passato.
PESSIMO PRECEDENTE
Giuseppe Pecoraro, si è opposto alla decisione della corte di appello federale sul caso ultrà-Agnelli affermando: “Questa sentenza è un brutto precedente. Si è voluta monetizzare la sanzione“.
“L’avidità, la rabbia e la stupidità vanno sempre insieme. Quando nel mondo accade qualcosa di male, se osserviamo con attenzione, vedremo che è in relazione con queste tre cose. Se guardiamo ciò che vi è di buono, ci accorgeremo che non manca di saggezza, umiltà e coraggio.”
cit. Yamamoto Tsunetomo
