Napoli, sogno De Bruyne: pressing concreto, la trattativa esiste. La città aspetta una risposta

Napoli, sogno De Bruyne: pressing concreto, la trattativa esiste. La città aspetta una risposta

Il Napoli non smette di alimentare il sogno: portare Kevin De Bruyne al Maradona non è più soltanto una fantasia da social, ma una trattativa reale, nata silenziosamente e oggi sempre più concreta. Come riporta Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport, il club azzurro si è mosso da settimane, con il direttore sportivo Giovanni Manna già volato a Manchester per parlare direttamente con il fuoriclasse belga, in scadenza a giugno con il City.
Una trattativa difficile, ma viva

Il Napoli ha messo sul tavolo un’offerta biennale, con bonus alla firma e condizioni particolari legate anche alla logistica: sistemazione abitativa, spostamenti e ogni dettaglio familiare. La proposta economica è molto al di sotto dei 23 milioni netti che De Bruyne percepisce oggi, ma comunque fuori budget rispetto ai parametri storici del club.

Come sottolineato dal Corriere dello Sport, uno degli indizi più concreti è stato il recente arrivo in città della moglie del calciatore, Michele Lacroix, in cerca di una casa. «Il tema dell’abitazione è centrale», scrive Tarantino, segno di un’operazione che va oltre il campo.
Un regalo per Conte e per la Champions

Il possibile arrivo di De Bruyne sarebbe un colpo clamoroso, in vista del ritorno del Napoli in Champions League. Un regalo tecnico e simbolico per Antonio Conte, che avrebbe a disposizione un giocatore capace di ricoprire vari ruoli: trequartista, regista, rifinitore. Punizioni, tiro da fuori, visione, assist e personalità: il repertorio del belga è noto a tutti, così come la sua esperienza in campo europeo.

E Napoli non gli è affatto estranea. Come ricorda Tarantino, De Bruyne nel 2017 ha scelto Sant’Agnello, in penisola sorrentina, per sposarsi con testimone d’eccezione: Dries Mertens. A Napoli è di casa. E lo è anche attraverso il rapporto stretto con Lukaku, altro uomo simbolo azzurro e compagno di nazionale.
L’età non conta

Chi guarda ai 34 anni (che compirà a giugno) come a un ostacolo, si sbaglia. Giocatori di questo livello, evidenzia ancora il Corriere dello Sport, «sanno come gestirsi e ascoltare il proprio corpo». Dopo l’intervento al ginocchio e un problema al bicipite femorale che gli ha fatto saltare 12 partite quest’anno, De Bruyne è rientrato da aprile, tornando decisivo: 2 gol nelle ultime 4 gare, con una carriera che parla da sola.

Dal 2015 ha collezionato 418 presenze con il Manchester City, 108 gol, quasi 200 assist. Ha vinto sei Premier League, una Champions League, ed è arrivato terzo al Pallone d’Oro nel 2022.

Ora il Napoli lo sogna, ma l’ultima parola spetta al giocatore. Se la fiamma di questo sogno diventerà fuoco, lo sapremo presto. Intanto la città aspetta.