Il Napoli di Sarri, ad intermittenza come le luci che colorano il Natale, batte la Sampdoria di Giampaolo.
Di Giuseppe Libertino
Le luci azzurre si spengono nella fase difensiva, si accendono in attacco. Si spengono sotto i colpi di Ramirez e Quagliarella che approfittano delle distrazioni della difesa napoletana.
Male Reina sul piazzato di Ramirez da distanza siderale, male Hysaj sempre su Ramirez che procura un rigore segnato dall’ex Quagliarella. Due tiri da fermo che mettono a nudo il Napoli di Sarri. Due gol che scatenano la fase offensiva partenopea.
Allan è straripante, spacca la Samp e pareggia il match, Insigne e Hamsik accendono definitivamente la luce con due grandi gol frutto di due grandi azioni.
Il Napoli non può fare a meno di Insigne, il San Paolo invece non può fare a meno di tributare con applausi scroscianti il gol numero 116 di Hamsik: una che porta lo slovacco sul tetto dei marcatori azzurri all-time.
Primo tempo favoloso con cinque reti alla vigilia della vigilia di Natale.
Il ritmo e le emozioni della prima parte sono stati leggermente più lenti nel corso della ripresa, la gara è sempre stata vivissima. L’unico brivido vero lo procura Mario Rui ricevendo un bel rosso che gli farà saltare il prossimo incontro a Crotone.
Gli azzurri hanno controllato il match fino al fischio finale quando è arrivata la notizia del giorno scendendo negli spogliatoi: il secondo stop consecutivo di Spalletti e la sua Inter contro il Sassuolo. Spalletti, un buon tecnico che ha dato molto equilibrio alla sua squadra ma per lo scudetto come negli anni precedenti con la Roma sembra ancora lontano.
In attesa del big match Juventus – Roma delle 20:45, la serie A è l’unico campionato forse ancora incerto per l’assegnazione del titolo finale.
In Europa: Bundes, Ligue 1 e La Liga sembrano sepolte.
Buone festività.