Il Napoli domina contro la Roma ma non riesce a segnare. Le statistiche evidenziano la superiorità azzurra, ma la vittoria sfugge ancora.
Il Napoli e la Roma si dividono la posta in una partita che lascia l’amaro in bocca agli uomini di Calzona. Il pareggio finale non soddisfa gli azzurri, ancora in cerca di un posto in Europa, e premia ingiustamente i giallorossi, apparsi in difficoltà per gran parte dell’incontro.
Napoli, un dominio senza vittoria
La squadra di Calzona ha mostrato un netto dominio nel corso dei 95 minuti disputati allo stadio Maradona. Come riportato dal Corriere dello Sport, le statistiche parlano chiaro: il Napoli ha costruito almeno 5 palle gol nitide nel primo tempo, calciando ben 11 volte dentro l’area di rigore romanista (20 alla fine della partita). Nonostante la superiorità numerica in diverse occasioni, gli azzurri non sono riusciti a concretizzare, fallendo l’ultimo passaggio decisivo.
L’episodio più eclatante, sempre secondo il quotidiano sportivo, vede protagonista Anguissa, lanciato a rete da Osimhen, che non riesce a trovare la via del gol in modo inspiegabile. Questa incapacità di segnare, nonostante le numerose opportunità create, rimane un mistero che ben riassume la stagione post-scudetto del Napoli.
Roma, poche idee e un punto prezioso
La Roma, dal canto suo, può ringraziare le parate del solito Svilar e qualche spunto di Spinazzola, ma per il resto ha mostrato diverse lacune nel corso del primo tempo, come evidenziato dal Corriere dello Sport. Nonostante ciò, i giallorossi sono riusciti a strappare un punto prezioso in un campo difficile come il Maradona.
Tifosi azzurri tra applausi e contestazione
La tifoseria azzurra, presente in numero ridotto e meno rumorosa del solito, ha comunque applaudito timidamente la squadra, riconoscendo un atteggiamento diverso rispetto alla prestazione di Empoli. Tuttavia, la contestazione rimane sullo sfondo, a testimonianza di una stagione al di sotto delle aspettative.
In conclusione, il Napoli esce dal match contro la Roma con la consapevolezza di aver dominato il gioco, ma anche con il rammarico di non aver concretizzato le numerose occasioni create. Un aspetto che rimane inspiegabile e che dovrà essere analizzato a fondo dalla squadra azzurra per trovare una soluzione in vista dei prossimi impegni.
