Napoli, prime fatiche e buoni segnali: De Bruyne e Spinazzola suonano la carica

Napoli, prime fatiche e buoni segnali: De Bruyne e Spinazzola suonano la carica

Le gambe pesano, la stanchezza si fa sentire, ma il lavoro continua senza sosta. Il Napoli di Antonio Conte archivia la sconfitta in amichevole con l’Arezzo con consapevolezza e voglia di crescere. Lo testimoniano anche le parole dei protagonisti. Kevin De Bruyne, come riportato dal Corriere dello Sport, ha affidato ai social le sue prime sensazioni in maglia azzurra: «Sono molto felice del mio debutto. Qualche buon minuto per le gambe. Continuiamo a lavorare».

Lucido anche l’intervento di Leonardo Spinazzola, che ha parlato a nome della squadra: «Si poteva fare meglio, ma abbiamo già lavorato tanto e ancora tanto c’è da fare. Loro erano più avanti nella preparazione. Abbiamo provato le cose su cui stiamo insistendo. Con lucidità, tutto andrà meglio. Siamo appena ripartiti, dobbiamo ancora spingere».

Sabato è previsto il secondo e ultimo test in Val di Sole contro il Catanzaro. Oggi, intanto, nuova seduta d’allenamento con blocchi, ripetute e sudate, necessarie per affrontare una stagione che si preannuncia intensa. Spinazzola aggiunge: «Se continueremo ad allenarci con lo stesso spirito dello scorso anno, potremo toglierci grandi soddisfazioni. Con i nuovi andrà sempre meglio».

I nuovi acquisti: Beukema promosso, gruppo compatto
Spinazzola, entrato nella ripresa, ha condiviso il campo con Sam Beukema, uno dei nuovi volti della rosa. Il terzino, come riferisce ancora il Corriere dello Sport, ha elogiato l’inserimento del centrale olandese: «Sam è un grande giocatore, ha fatto stagioni bellissime col Bologna. Ma abbiamo preso tanti calciatori forti».

Parole d’elogio anche per l’intero gruppo: «I nuovi si sono inseriti benissimo. Siamo tutti bravi ragazzi, per loro non è stato difficile. Sono calciatori forti, alcuni già campioni affermati, altri giovani che diranno la loro».

Verso Euro 2032: sopralluogo UEFA al Maradona, il Comune rilancia
Nel frattempo, come riporta il Corriere dello Sport, Napoli si prepara ad accogliere gli ispettori FIGC e UEFA per il sopralluogo allo Stadio Maradona in vista della candidatura a Euro 2032. Il Comune vuole farsi trovare pronto, come confermato a Radio Crc dall’Assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza: «Stiamo finanziando i lavori per il terzo anello, con diecimila posti in più. L’obiettivo è avere uno stadio adeguato prima degli Europei, con un restyling simile a quello del Maracanà di Rio».

Ma il club spinge per una soluzione alternativa. «Aurelio De Laurentiis può fare ciò che ritiene – ha aggiunto Cosenza –. Il Napoli ha messo nero su bianco un investimento da 250 milioni per uno stadio di proprietà. Ma dal mio punto di vista non bastano. Serve capire su quali terreni voglia costruire. Se sono liberi, si può fare. Ma se si tratta di aree già destinate al palazzetto dello sport, allora ci sarebbero problemi».