Napoli, tra campionato ed Europa Il mese di febbraio diventa «decisivo». Tante gare e due obiettivi per Spalletti.
Febbraio di fuoco per il Napoli, tra Europa League e campionato gli azzurri sono attesi da un tour de force importante. Il giornalista, Donato Martucci sulle pagine del Corriere del mezzogiorno ha analizzato il mese di ferro degli azzurri:
“Un mese per misurare le ambizioni, per capire il reale valore della rosa. Dopo i tanti infortuni, gli stop per Covid che hanno indotto il Napoli e Spalletti a fare gli straordinari.
Il calendario del Napoli è fitto di appuntamenti a partire dalla ripresa dopo la sosta per le nazionali. Si inizia dalla trasferta di Venezia, squadra che ha messo alle corde l’Inter. La squadra di Paolo Zanetti, in piena corsa per non retrocedere, ha buone individualità e fa dell’agonismo la sua arma migliore. Il Napoli, però, dovrà dimostrare di aver superato il “mal di piccole” se vorrà ambire a qualcosa di grosso.
Sei giorni dopo, sabato 12, la sfida più ardita: al Maradona arriva la capolista Inter. All’andata a San Siro (3-2 al termine di una gara equilibrata) sono iniziati guai del Napoli. Da allora tanti infortuni muscolari, defezioni per Covid e alcune inopinate sconfitte che hanno fatto risalire la china proprio alla formazione di Inzaghi.
Le gare ad alto coefficiente non finiscono qui: cinque giorni e la sfida per i sedicesimi di finale di Europa League al Camp Nou contro il Barcellona è servita. Una sfida dal grande fascino anche sei i catalani ormai sono una nobile decaduta. Ma non per questo da sottovalutare. Altro giro, altra corsa e trasferta ad altro rischio contro il Cagliari dell’ex Mazzarri, invischiata nella lotta per non retrocedere (21 febbraio).
Sul cammino azzurro anche la gara di ritorno di Europa League contro il Barça al Maradona, che potrebbe essere decisiva ai fini della qualificazione.
Altro ex tecnico sulla strada degli azzurri: Maurizio Sarri e la sua Lazio, regolata all’andata a Fuorigrotta con un secco 4-0 e per questa desiderosa di riscatto. Il mese terribile termina il 6 marzo contro il Milan di Stefano Pioli, diretta concorrente perla Champions. Al Meazza finì 1-0 con un gran gol di testa di Elmas.
Insomma, tante gare e due obiettivi: non perdere il contatto con la vetta e non alimentare le speranze degli inseguitori che incalzano e credono nella rimonta”.